Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] di fronte all'incalzare dei grandi capitalisti.
Gli attacchi a Sumner e a quanti vedevano l'evoluzione umana come il prodotto della sopravvivenza del più adatto nel mercato provennero dai riformatori utopisti, quali Henry George e Edward Bellamy, dai ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] , ma la presenza di numerosi monili di Tridacna a Non Pa Wai potrebbe essere l'evidenza dello scambio. Inoltre, lingotti del tipo prodotto a Non Pa Wai sono stati rinvenuti nei vicini siti di Non Mak La e di Tha Kae, dove è attestata la fusione ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] dei ‘transigenti’ o fallirono (il partito, infatti, non si costituì) o furono riassorbiti nella più vasta polemica prodotta dai moderati a favore dell’estensione del voto e del decentramento amministrativo contro lo statalismo dominante.
In sostanza ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] del canto. L'evidenza sperimentale indica che essi sanno assai più di quanto si potrebbe ipotizzare sulla base dei canti prodotti da un maschio quando è allevato in isolamento sociale. Essi si comportano come se l'esperienza uditiva che si aggiunge ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] si sa sempre 'chi', tra i diversi tipi umani presenti, 'ha prodotto cosa'. Questo vale sia per le fasi più arcaiche, cioè per se non, indirettamente, nei manufatti e in altri reperti prodotti dall'uomo; è l'analisi di questi ultimi a fornire ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] che ha per oggetto la forma pura universale, contenuta, attraverso il processo di astrazione, nel fantasma delle cose sensibili prodotto dalla fantasia. Il sentire è infatti un patire, un subire, attraverso i cinque sensi esterni, le impressioni, che ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] parlato di ‘marketing politico’, con una deformazione dell’idea di politica che le tecniche adoperate hanno trasformato in un prodotto da vendere. Ha così perduto forza l’ipotesi estrema cui si è già accennato, quella di una democrazia elettronica ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] , Sui rapporti tra le forze organiche nella serie delle varie organizzazioni) l'idea secondo cui la forza che ha prodotto la serie dei generi è identica a quella che causa le condizioni dello sviluppo degli individui. Nella Allgemeine Zoologie oder ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] specifici codici comportamentali e i suoi modelli religiosi, politici e socioeconomici.
Il serraglio degli ebrei è il prodotto dell'insofferenza cristiana per una specificità culturale che si ritiene abbia avuto l'ardire di presentarsi in alternativa ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] ); la funzione di fase può essere espressa, in una forma molto più comoda per eventuali derivazioni e integrazioni, come esponenziale del prodotto del-l'unità immaginaria per la fase; in forma ancora più generale, l'equazione d'o. nel suo insieme può ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...