Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività" (art. 32), ha oggi un'incidenza limitata sul prodotto interno lordo in confronto con altre realtà europee. Le strutture ospedaliere pubbliche manifestano tuttora forti diseconomie e ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] in laboratorio, evitando che scomparisse con la morte dell'animale ospite.
È certamente dimostrato che il virus di Rous è il prodotto della ricombinazione di un genoma virale con un gene cellulare (v. Wang e altri, 1978). Virus simili, infatti, sono ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] e allo 0,09% per esposizione mucocutanea, ma è chiaro che la probabilità di trasmissione dipende dal tipo di lesione prodotta (superficiale o profonda), dalla presenza di sangue visibile sullo strumento che ha causato la lesione e dallo stadio della ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] ; 2) trattamento delle patologie croniche più severe, assistenza terminale palliativa, cura delle malattie che hanno prodotto riduzione di autosufficienza; 3) trattamenti di abilitazione/riabilitazione, inclusa la prevenzione; 4) trattamento delle ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] , l’uso controllato degli antinfiammatori è risultato inefficace nel contenere il deterioramento cognitivo.
Per impedire che Aβ sia prodotto in eccesso e si accumuli, si studia il modo di aumentare l’attività della neprilisina e degli altri enzimi ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] patologico, normale e anormale, perfetto e imperfetto. La teoria evoluzionistica e la genetica moderna hanno prodotto straordinarie conferme alle prime intuizioni degli evoluzionisti predarwiniani: dopo la scoperta del codice genetico, la biochimica ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] suo pessimismo sul pensiero psichiatrico britannico; gli psichiatri inglesi abbracciarono quindi l'idea che la malattia mentale fosse il prodotto di una degenerazione mentale e fisica. Due francesi, Joseph Moreau de Tours (1804-1884), un allievo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] editoriale di Vesalio. Nel 1538 egli aveva pubblicato a Venezia presso Bernardo Vitali le Tabulae anatomicae sex, un prodotto tipografico frutto della medesima esigenza di figurare l’anatomia, di cartografare il corpo umano e di fornire – grazie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] che non è sempre lo stesso, ma sovente diverso tanto nelle stesse, quanto nelle variate circostanze: che è prodotto dall’essere medesimo, e non da qualche esterior cagione», Osservazioni microscopiche, cit., pp. 17-18), soffermiamoci unicamente sulle ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] si sono massacrati Ebrei e lebbrosi perché contaminavano i pozzi; si sono anche linciati gli 'untori' accusati di diffondere i prodotti della peste (Manzoni ne ha fatto l'argomento della Storia della colonna infame), e nel 1832 a Parigi, per ordine ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...