GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] 20, 28-30); fisica generale (21-27); dottrina della nobiltà (31-38); teologia (41-50). Tanto impegno è prodotto da G. nell'intento di superare la netta contrapposizione - che Guittone aveva rilanciato dopo la cosiddetta "conversione" - fra esperienza ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] cronache al telefono con immediatezza e competenza. Cinefilo raffinato, conoscitore del mezzo cinematografico sin dalle origini, attento al prodotto di qualità ma capace di apprezzare anche i B-movies, era convinto che il cinema fosse arte popolare ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] l'attività poetica che, come si è visto, oltre ai due poemi Syphilis sive De morbo gallico e Ioseph, ha prodotto una notevole quantità di componimenti latini e alcuni (di incerta attribuzione) in volgare.
Scritti negli stessi anni del De motibus ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] 173-372 e II, pp. 1-119) contiene la descrizione delle "deformazioni" etiche, sociali e culturali che il Talmūd ha prodotto negli ebrei: "...tromperie, ruse, subtilités... préjugés, orgueil, haine etc.". La terza parte (II, pp. 121-402) considera il ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] più vivo per il B. si riaccende verso la fine del secolo, con il fiorire di studi sulla lingua e sulla storia napoletana. Prodotto di questo fervore fu la ristampa de Lo Cunto de li Cunti (Napoli 1891), a cura di B. Croce, arrestatasi peraltro al ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] nell'impostazione e nell'organizzazione interna della materia, legata com'è strettamente al metodo storico, rappresenta il migliore prodotto del genere uscito dalla scuola storica, ed è inoltre esemplare testimonianza dell'interesse dei D. per la ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] numero di commercianti, preti e governanti. In sostanza, dovevano essere limitati al minimo coloro che vivevano del prodotto del lavoro altrui. La proprietà era una componente importante, perché i proprietari facevano fruttare la terra a vantaggio ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] e l'onestà del mestiere sono notevoli e l'azione scenica non è mai statica: solo che il B. crea esattamente il prodotto che il pubblico provinciale e borghese dell'Italia settentrionale dei primi del '900 gli chiedeva, e nei modi più consoni a tale ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] contessa Bergalli ha tanto voluto onorarmi, proponendosi il mio, fa l'elogio del cuore e della mente di chi l'ha prodotto. Sento purtroppo di non aver meritato gli eccessi della sua gratitudine, ma la nuova morale del nostro secolo illuminato ha resi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dell'A. all'atmosfera culturale del suo tempo si scorge con chiarezza nella visione che egli ebbe del Vespro, prodotto dell'"indole del sicilian popolo... della quale ognun può vedere i lineamenti nella generazione che vive. E forse perché ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...