GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] : ma con fatica, con "difficoltà", con esiti stenti. La "vocazione" - già forte a Padova - era venuta meno. Quel che ha prodotto è racchiuso nel "piccolo libro" delle Rime che ogni tanto il G. sfoglia anche per rileggersi, e non senza nostalgia, non ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] le mercedi ed ogni altro guadagno". Inoltre, l'aumento dei prezzi e la maggiore disponibilità di denaro avrebbero prodotto un incremento della produzione e della circolazione dei beni e dei consumi. Quello della produzione era l'obiettivo primario ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] che qualche critico ha definito di panteismo mistico.
Del resto il F. si applicò a tradurre in versi l'effetto prodotto dalla musica in quattro composizioni dal titolo Versioni dalla musica: R. Schumann (Op. 68), pubbl. in Nabab, 1885; L. van ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] due fiancate del Tempio, che già fu proposto di attribuire a Basinio.
Ma la maggiore celebrazione di Sigismondo che sia stata prodotta dalla letteratura umanistica fu il grande poema Hesperis in 13 libri, che è insieme la più estesa delle opere di B ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] ad esiti astrusi e cervellotici. Elementi questi che fanno dell'opera narrativa del giovane F. un prodotto isolato che non lasciò influenze sensibili nella generazione successiva dei narratori settentrionali quattrocenteschi.
Trasferitosi infine a ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] portato a termine cinquanta odi spirituali, egli le invia al duca Cosimo: le Odi spirituali rappresentano infatti il migliore prodotto della poesia protestante in Italia e vengono dedicate al Medici sulla base del fatto che un uomo d'animo così ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] offerto il fianco un'escursione letteraria come quella rappresentata dal novelliere. In questa cautela nel pubblicizzare un prodotto dilettantesco, che non trovava una collocazione nella letteratura devozionale e apologetica in cui s'inquadra il ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] (come la sosta di Achille a Cipro, dove trafigge il cinghiale uccisore di Adone), è in sostanza un cattivo prodotto del compromesso teorico dell'E., che cerca di innestare l'alessandrinismo marinista su un impianto epico di derivazione omerica.
Nel ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] dell'umanesimo napoletano e romano, delle cui due scuole, l'una filologica, l'altra antiquaria, il libro è un interessante prodotto di sintesi. Se lo sfondo storico-politico è alquanto sfocato e il D. si limita a registrare come eventi fatali la ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] bell'ordine si dimostrano le parti principali che debbono havere tutti quelli che poetare disegnano", è il prodotto caratteristico, e minore, di quel sincretismo platonico-aristotelico-oraziano che attraversa il dibattito e la trattatistica poetica ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...