adduzione
adduzióne [Der. del lat. adductio -onis, dal part. pass. adductus di adducere "avvicinare a sé", comp. di ad e ducere "condurre"] [BFS] [FME] Movimento di avvicinamento di un organo mobile [...] ma anche con le loro temperature, di cui è unità di misura SI il watt a metro quadrato e kelvin, W/(m2K); il prodotto kS viene detto conduttanza adduttiva integrale, o adduttanza (unità SI è il watt a kelvin), e il suo inverso viene detto resistenza ...
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L’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria si chiama i. in un punto di una superficie illuminata il rapporto tra il flusso luminoso che incide su un elemento di superficie intorno al punto e l’area [...] fondati sul principio di confrontare l’i. che si vuol misurare, osservato su uno schermo, con quello, noto e regolabile, prodotto sull’altra faccia dello stesso schermo o su un altro schermo da una lampada annessa all’apparecchio. Negli illuminometri ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] deuterio reagendo con un grammo e mezzo di trizio produce circa dieci milioni di volte più energia di quanta ne sia prodotta in un processo chimico di combustione, per es. da un grammo di olio combustibile). Ciò esclude la possibilità di un processo ...
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Particolare stato di aggregazione della materia, e precisamente lo stato di una sostanza solida che non abbia struttura cristallina: isotropa, quindi, rispetto a tutte le proprietà fisiche a livello macroscopico. [...] con elettroni o ioni di elevata energia, irradiazione con impulsi laser brevi, reazioni in fase solida) al fine di ottenere un metallo a. che presenti caratteristiche particolari diverse da quelle del corrispondente prodotto cristallizzato. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] e di arrestarsi, ma tali da farlo per virtù propria, cioè da sé, a differenza dagli enti artificiali, che invece sono prodotti dall'uomo e quindi non hanno in sé il principio del moto e della quiete. Quali esempi di enti naturali Aristotele cita i ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] della rotazione di un corpo solido attorno a un punto fisso, dando così uno status a concetti quali i momenti e i prodotti d'inerzia. Egli individuò inoltre un limite nelle leggi di Newton, scoprendo che le equazioni del momento angolare si sarebbero ...
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caduta
caduta [Der. del part. pass. caduto di cadere, lat. cadere] [LSF] Oltre che nel signif. proprio dell'atto del cadere, anche il cadere di valore, cioè diminuzione. ◆ [EMG] C. anodica e catodica: [...] si ha da un estremo al-l'altro di un conduttore percorso da corrente, procedendo nel verso di quest'ultima; è pari al prodotto dell'intensità della corrente per l'impedenza del conduttore; se l'impedenza si riduce alla sola resistenza, si parla di c ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] misura del flusso luminoso proveniente dalle stelle e da altre sorgenti celesti. Oggetto delle misure fotometriche è l’illuminamento (I) prodotto da una stella; questo è definito come la quantità di energia raccolta nell’unità di tempo dall’unità di ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] 30 J e impulsi di 2,545 ns. Nel 1984, a Livermore, negli Stati Uniti, fu ottenuta emissione a 20 nm da un plasma prodotto irradiando un bersaglio di selenio con impulsi l. di energia di circa 1 kJ e durata dell’ordine del nanosecondo. Successivamente ...
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In fisica nucleare, materiale non adatto a essere utilizzato direttamente come combustibile nucleare ma che in combustibile si trasforma per assorbimento di neutroni.
Nei reattori nucleari a fissione a [...] trizio per la produzione di energia, per produrre nuovo trizio, che è un isotopo instabile dell’idrogeno e deve essere prodotto artificialmente, si prevede di impiegare come materiale f. il litio. Infatti la reazione fra deuterio e trizio libera un ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...