Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] (Della moneta, cit., pp. 53-54, e Della moneta e scritti inediti, cit., pp. 57-58).
Le istituzioni? Non sono il prodotto di un disegno umano intenzionale («la sapienza della nostra mente»), né tanto meno di un contratto sociale («dove son mai questi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] vi siano sia settori tradizionali, quali quello della fabbricazione di mobili e della fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, sia settori tradizionali, ma in fase di forte trasformazione tecnologica, quali quello degli autoveicoli, sia ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] titoli – verso gli istituti di emissione a circa un miliardo di lire correnti: valore che faceva salire il rapporto debito prodotto nazionale vicino all’unità (Francese, Pace 2008, p. 20).
L’esempio di un cosciente mancato intervento può trarsi dall ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] non solo nel 1209, ma in varie emissioni; l'assenza di rinvenimenti in Italia meridionale porta a escludere che se ne fossero prodotti anche a Brindisi (Costanza d'Aragona fu la più amata delle mogli di Federico e l'unica a essere ricordata su monete ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] mobiliari che non avessero già ricevuto una tipizzazione legislativa. Questa impostazione non solo non consentiva lo sviluppo di prodotti e intermediari nuovi, ma contrastava con il principio dell'autonomia privata e della libertà di creazione dei ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] 'import di manufatti sono attualmente del 6-7%, mentre quelli sui semimanufatti e sulle materie prime (con l'eccezione di alcuni prodotti agricolo-alimentari) sono ancora più bassi: rispettivamente del 3-4% e dello 0,2-0,5%. Oltre ai dazi nominali è ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] '. La distribuzione del capitale fra queste è legata a una formula prevista dallo Statuto, basata sulla popolazione e sul Prodotto interno lordo (PIL) di ciascun paese. La quota maggiore è quella della Bundesbank (31%), seguita dalla Banque de France ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] valore è sostanzialmente infondata e affermano con molta chiarezza che i valori di scambio dei beni (e le quantità prodotte dei beni stessi) dipendono sia dalle condizioni della domanda che dalle condizioni dell'offerta. Di conseguenza, a partire dai ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] mancavano i necessari strumenti tecnici per effettuare l'operazione in tempi rapidi, in secondo luogo sosteneva che questa avrebbe prodotto da un lato una fortissima corsa agli acquisti da parte dei possessori di biglietti (con la conseguente forte ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] di popolazione; ricchezze immense attratte da ogni parte; edifici, stabilimenti di ogni specie; agiatezza generale…: effetti maravigliosi prodotti dalla sola industria" ([F. Fuoco], Comento di comento, ossia Lettere critiche del Sig.r F. N. sul ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...