UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] doganali. Si è tuttavia stabilito che gli stati membri dovranno cercare di ottenere che la riduzione applicata ai dazî per i singoli prodotti raggiunga almeno il 25% del dazio di base al termine della prima tappa e almeno il 50% del dazio di base al ...
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Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] la diffusione delle tecniche gestionali utilizzate in Giappone: a seguito dell'indiscutibile successo sia dell'industria sia dei prodotti giapponesi, sono quindi divenuti popolari e largamente utilizzati anche in Occidente i concetti e i metodi, tra ...
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FONDI PENSIONE
Daniele Fano
I f. p. svolgono una funzione previdenziale complementare alla previdenza pubblica, in forma sostitutiva (nel caso di categorie non coperte dalla previdenza pubblica stessa), [...] può essere data dal risparmio destinato annualmente dalle famiglie alle assicurazioni sulla vita e ai f. p. in rapporto al prodotto interno lordo: negli anni Ottanta questo dato poteva essere valutato in media intorno al 4,5% nel Regno Unito, al ...
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MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] aumento del livello medio generale dei prezzi; il livello dei prezzi è il rapporto fra la spesa globale e il reddito prodotto; se la domanda di moneta è stabile, la spesa globale dipende dalla quantità di moneta in circolazione. Perché si possa avere ...
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MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] degli autori sottolinea l'importanza di tre processi: urbanizzazione, comunicazione, alfabetizzazione. In qualche modo l'industrializzazione ha prodotto o è stata accompagnata da un esodo dalle occupazioni agricole e da un conseguente abbandono delle ...
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La produzione mondiale di c. è caratterizzata, come molti dei prodotti di base, da oscillazioni marcate e irregolari, pur continuando a progredire con ritmi simili a quelli degli anni 1945-60. Questa irregolarità [...] variabili, i movimenti ciclici nelle industrie tessili e gli acquisti speculativi hanno prodotto fluttuazioni molto più pronunciate. Esiste anche una forte interazione tra cotone e prodotti chimici in quel che concerne l'offerta e i prezzi: così il ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] sembra però inesatto sostenere, a complemento di quanto s'è detto, che esso è - in certo senso - un prodotto dell'industrialismo moderno così come esso si è concretamente sviluppato nel mondo occidentale, ossia come capitalismo. Occorre ricordare che ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] d'altezza, sotto le tettoie lunghe 200 metri. La qualità risultava eccellente, mentre era scadente la presentazione del prodotto. I fusti erano poco eleganti, se non addirittura rozzi, specie in confronto con le botti usate dalle aziende continentali ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] da parte di mercanti e gruppi di potere; questi acquistavano dal governo vantaggiose tratte per l’esportazione, facendo incetta di prodotto, che arrivava così in scarse quantità e a caro prezzo sul mercato locale. Con la nascita del Regno d’Italia ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] padovano. Prima del 1617 pare che non esistessero, a Firenze, fornaci per la produzione di vetro fine, simile a quello prodotto dalle officine di Murano. Ma proprio in quell'anno Cosimo II stabilì la costruzione, nel giardino di Pitti, di una ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...