Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] alla fase operativa.
Orientamenti successivi
L’inefficacia imputata all’idea di p. contenuta nella legge 1150/42 ha prodotto, nel tempo, continue innovazioni, più che nella legislazione fondamentale (che non ha poi avuto una riforma organica), nella ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] messa in evidenza utilizzando alcuni indicatori: così, il rendimento della produzione del grano passa dal valore di 3-4 unità di grano prodotto per unità di grano seminato dell’epoca della Roma imperiale al valore di 30-40 di oggi; mentre nel passato ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] produzione complessiva e sono dette anche fisse appunto perché non variano (entro il breve periodo) al variare del numero delle unità prodotte, e le s. speciali o d’imputazione diretta, riferibili a singole unità (per es., s. per le materie prime, il ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] , in cui l’intero ciclo produttivo, dalla materia prima al prodotto finito, avviene nella stessa azienda. Il d. ha assunto grande alle tecnologie di trasformazione fisica di materie prime in prodotti finiti a una configurazione basata sui flussi di ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] : là dove J. Bentham considerava come unico criterio di valutazione morale delle azioni la differente quantità di piacere prodotto, M. afferma la validità di una differenziazione anche di tipo qualitativo. Egli ripropone invece come unico fondamento ...
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Rilevazione, enumerazione e descrizione, capo per capo, di oggetti, documenti e beni, esistenti in un momento determinato in un dato luogo. Anche, l’atto, il registro, il libro in cui i dati e gli elementi [...] alla fine di ogni periodo amministrativo, rende nota la composizione di un patrimonio allo scopo di conoscere il reddito prodotto. Rispetto alla forma, si denomina analitico l’i. che indica ciascuna attività e ciascuna passività, sia relativa all ...
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Superficie. - Dal 1° febbraio 1958 costituisce una delle due regioni (regione egiziana) della Repubblica Araba Unita (v. oltre).
La superficie territoriale totale dell'E. è di 1.230.000 km2 (dei quali [...] di 14.980.000 q (erano stati 16.520.000 nel 1956). Quanto all'orzo, nel 1951 su seminato su 50.000 ha, con 990.000 q di prodotto, e nel 1957 su 56.000 ha, con ben 1.310.000 q di resa. Anche la superficie a riso si è molto ampliata: 205.000 ha nel ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] in maniera eccessiva il debito estero: da 8,4 miliardi di dollari nel 1975 a 37,2 nel 1988. E se il prodotto nazionale lordo pro capite, nello stesso periodo, è cresciuto da 660 a circa 3600 dollari (stime Banca Mondiale), il livello dei salari ...
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MOLTIPLICATORE
Luigi SPAVENTA
1. - Il moltiplicatore è uno strumento analitico che fu elaborato inizialmente da R. F. Kahn per determinare l'incremento complessivo di occupazione indotto dall'esecuzione [...] livello precedente: la somma di tutti gli incrementi di reddito nei varî periodi rispetto al periodo iniziale sarà pari al prodotto del m. per la spesa iniziale, e il risparmio complessivamente generato sarà pari alla spesa effettuata una tantum. Se ...
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TESSILE, INDUSTRIA
Michele D'Ercole-Giuseppe Rosa
L'industria tessile in Italia. - I primi segni di un'organizzazione delle attività del settore tessile italiano su scala industriale − identificabile [...] paesi sulle esportazioni mondiali nel settore tessile è salita notevolmente nel corso degli anni Ottanta. Mentre il commercio mondiale di prodotti tessili cresceva a ritmi superiori alla media tra il 1980 e il 1991 (7% annuo contro 5%), la quota di ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...