DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] sfuggire allo stato di incertezza che le era causato dal prodotto rame. Il più importante fu quello che condusse nel 1908 rispettivamente il 70 e il 60% dei mercato nazionale dei due prodotti, mentre incideva per quasi un terzo per il solfato di rame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] variazioni del mark up (il coefficiente moltiplicativo che le imprese price-leaders applicano per adeguare il prezzo del loro prodotto ai cambiamenti del costo variabile unitario), sia nelle varie fasi del ciclo economico, sia di fronte a strategie ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] i più ardenti sentimenti patriottici. Le iniziative più originali riguardarono tuttavia non tanto la promozione di un singolo prodotto, quanto del marchio Buitoni Perugina stesso. Si pensi alla raccolta di figurine disegnate da Angelo Bioletto (ed in ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] specializzati, e quella della carta paglia per foderare i barili, contribuirono ad abbassare i costi e ad aumentare il volume del prodotto immesso sul mercato. Dalle 195.000 libbre circa del 1828 la produzione salì nel 1834 a un milione e mezzo di ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] la fonte del salario - di volta in volta - nel capitale inteso come "fondo", nel reddito dei consumatori o nel prodotto stesso, non facciano altro che scomporre un fenomeno complesso e dinamico, isolare le sue diverse fasi e identificare il fenomeno ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] era diverso da quello delle tasse all'esportazione.
Il problema del sale era più complesso in quanto si trattava di un prodotto di grande consumo il cui commercio, qui come ovunque, poteva essere oggetto di frodi, tanto più che si prevedeva che il ...
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Sergio Rizzo
Uscire da Tangentopoli
Gli scandali dell’Expo e del Mose rivelano che i vecchi meccanismi della corruzione in Italia non solo sono sopravvissuti, ma si sono affinati con il moltiplicarsi [...] il sistema di dighe mobili che dovrebbe difendere la città di Venezia dall’acqua alta.
Per individuare il gene che ha prodotto questo tumore all’apparenza invincibile è necessario tornare al 1993-94, quando in piena bufera di Tangentopoli si tentò di ...
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La produzione mondiale di d. è stata caratterizzata negli anni recenti da un costante incremento: l'offerta, che nel 1959 era di 27 milioni di carati metrici, ha raggiunto nel 1973 i 44,6 milioni, concentrandosi [...] salvo il caso della Repubblica Sudafricana, e dall'esistenza di piazze specializzate nel taglio, lavorazione e riesportazione del prodotto finito che acquisisce un valore quasi mille volte superiore a queflo iniziale: esse si trovano in Belgio, Paesi ...
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WTO
Claudio Dordi
La struttura istituzionale
La WTO (World Trade Organization) è un'organizzazione internazionale, che ha sede a Ginevra, dotata di organi ai quali gli Stati membri hanno conferito precisi [...] vale non solo per i servizi ma anche per le merci, e in particolare per i dazi doganali applicati dagli Stati sui prodotti importati, il cui livello è il risultato degli accordi che sono stati conclusi dagli Stati nel corso dei vari rounds negoziali ...
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imprenditore
Fabrizio Galimberti
Il primo attore sulla scena dell'impresa
Un grande economista dello scorso secolo, John M. Keynes, fece una colorita affermazione: "Gli imprenditori sono mossi da spiriti [...] di incertezza che aleggia intorno alla riuscita del prodotto e alla sua distribuzione, dall'incognita del mercato continueranno ad alimentarsi reciprocamente: quando l'impresa vende i suoi prodotti ne ottiene un ricavo che serve a pagare i salari ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...