Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] degli aspetti tecnici, il problema resta di semplice logica: il confronto possibile tra prezzo iniziale, prezzo finale e reddito prodotto non è conclusivo per l'identificazione della bolla se non si stabilisce quanto il prezzo finale sia prossimo al ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] Campéra e Monte Scorra del gruppo Iglesias della Società francese di Malfidano, con sede a Parigi, la prima che aveva prodotto a basso costo i minerali calaminari di zinco.
Proprio nel 1896 nacque, ad Iglesias l'Associazione mineraria sarda (AMS) ad ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] terziarizzazione si intende il processo che consiste nella progressiva minore incidenza del settore industriale sulla formazione del prodotto interno lordo e sull’occupazione, a vantaggio del settore t., in particolare del t. avanzato, che include ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] ecc.) ha trovato larga diffusione la tecnica del confezionamento asettico, basata sul principio della s. in continuo del prodotto allo stato sfuso seguita dal confezionamento a freddo, in ambiente asettico, in contenitori sterilizzati a parte; questo ...
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Diritto
Attribuzione di un fatto di reato da parte del pubblico ministero a una o più persone (Imputato). L'imputazione è formulata dal pubblico ministero nel momento in cui esercita l’azione penale e [...] e svolta sistematicamente da F. von Wieser, secondo cui il valore dei mezzi di produzione deriva dal valore dei prodotti e quest’ultimo va attribuito ai singoli fattori in proporzione del contributo da questi rispettivamente dato alla produzione ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] religiosi, con capi, una sede o una chiesa propria, regolamenti per prevenire illecite concorrenze, assicurare la qualità del prodotto, controllando anche la quantità, e per organizzare l’a. stessa, distinguendo tra capi, maestri, lavoranti e garzoni ...
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Economista russo (n. governatorato di Char´kov 1865 - m. 1919). Partito originariamente dal marxismo, lo criticò poi sia dal punto di vista filosofico sia da quello strettamente economico. Le sue tesi [...] che divisero il marxismo alla svolta del secolo: quella del sottoconsumo (impossibilità della realizzazione del plusvalore prodotto per incapacità di assorbimento da parte delle masse sempre più povere), e quella della sovrapproduzione (caduta ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] p. 220).
L'esplorazione sistematica del sottosuolo etiopico può essere ora solamente iniziata e richiederà senza dubbio un lungo tempo. Tra i prodotti finora noti i più importanti sono l'oro e il platino. L'oro si trova in sede primaria negli scisti ...
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Acciai da costruzione saldabili a elevato snervamento. - Nel definire un a. ad alto snervamento o ad alta resistenza occorre tener conto dello specifico campo di utilizzazione.
Qui ci si riferisce a una [...] laminate a freddo è passata dall'11% circa nel 1956, a quasi il 30% nel 1972 rispetto al totale dei prodotti laminati.
Gli a. per tali impieghi debbono presentare un'elevata deformabilità allo stiramento a freddo nelle operazioni di stampaggio e ...
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Il principio di a. costituisce una delle basi su cui si fondano le moderne teorie non monetarie del ciclo economico; i primi a formularlo furono, indipendentemente l'uno dall'altro, A. Aftalion e J. M. [...] mantenere tra flusso di produzione e ammontare di capitale (per es.: se per ottenere un valore di 100 milioni di prodotto occorrono impianti per il valore di 500 milioni, v = 5).
La produzione finale e il capitale necessario per ottenerla hanno ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...