Nelle elaborazioni elettroniche, dati che costituiscono il risultato finale dell'elaborazione. Nel linguaggio economico l'o., in contrapposizione all'input, è il prodotto e, più in generale, qualsiasi [...] elaborazione che si ottiene al completamento del processo produttivo ...
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Economista, nato a Lugo (Ravenna) il 22 giugno 1883. Sino dai primi scritti si dedicò a ricerche dinamiche (Prodotto netto e monopolio, Bologna 1905, e Ricchezze immateriali, Alessandria 1908) e di teoria [...] monetaria (I principii della teoria pura della moneta, nel Giorn. degli econ., 1909). Professore di economia nell'università di Trieste (1920), e di Bologna (dal 1926), dal 1934 è anche rettore della Bocconi ...
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In economia, metodo di scomposizione settoriale-territoriale che consente di valutare l’influenza che esercitano sulla crescita di una variabile economica (occupazione, prodotto lordo, esportazioni, importazioni, [...] ecc.) da un lato la struttura settoriale preesistente e, dall’altro, la presenza di condizioni favorevoli alla crescita nel territorio considerato. Il metodo, suggerito da H. Perloff e altri (1960), ha ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] a Milano, la Prima mostra dell'estetica ordinata da F. Albini, L. Anceschi, F. Helg, G. Dorfles, e la rassegna Estetica del prodotto allestita a La Rinascente da C. Pagani con A. Steiner e B. Munari. Nel 1956 viene fondata l'ADI (Associazione per il ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] e sotto forma di fiocco nella preparazione di tappeti. I tipi di nailon 6,6 e 6, che sono stati i primi a essere prodotti, sono quelli che hanno presentato i maggiori incrementi di produzione. Per gli altri tipi, i nailon 11 o 7 o 4, già citati nella ...
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VETRO
Liberto Massarelli
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 260; App. II, II, p. 1106; III, II, p. 1086; IV, III, p. 820)
La corrente classificazione dei processi di fabbricazione del v. comprende le seguenti [...] e laminato (v. XXXV, p. 265) è confinato in margini molto ristretti, mentre negli anni Settanta questi ultimi due prodotti costituivano le componenti dominanti del v. piano. Dopo l'avvio del primo impianto industriale, avvenuto nel 1959, il processo ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] medio del 4,5% tra il 1950 e il 1990, sostenuto da tassi di investimento di circa il 25% del PNL. Con un prodotto pro capite di 23.000 dollari nel 1992 la Germania si colloca tra le economie mondiali più ricche. Tuttavia le spese sociali crescenti e ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 64 si passò da una fase di sviluppo accelerato a una di rallentamento produttivo piuttosto grave: il tasso di aumento del prodotto interno lordo a prezzi costanti, raggiunto nel 1961 il massimo assoluto del dopoguerra (+ 8,2%), si abbassò al 2,6% del ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] ; gli scritti di Karl Marx qui rilevanti vanno dal 1835 al 1883). Il sovrappiù è quel che resta del prodotto sociale (tutto quanto viene prodotto in un'economia, in un dato periodo di tempo), una volta reintegrati i mezzi di consumo necessari per la ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] d’applicazione, lungo una determinata traiettoria c, da una posizione P1 a un’altra posizione P2, si ha
[2] formula.
Sviluppando il prodotto scalare che compare nella [1] si ha poi
[3] formula,
dove X, Y, Z sono le componenti della forza e dx, dy ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...