Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] 8%), che sono scesi dal 29,6% al 22%, e gl'incolti produttivi.
Queste variazioni sono anche più apprezzabili in termini di prodotto lordo vendibile del settore primario, per il quale le colture erbacee sono passate dal 42% del 1937-38 al 58% del 1968 ...
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PORTO
Adalberto Vallega
(XXVIII, p. 8; App. II, I, p. 594; III, II, p. 467)
Funzioni industriali. - A partire dai primi anni Settanta, il p. marittimo è stato soggetto a importanti trasformazioni, che [...] interi terminali portuali, sia per linee servite da navi cellulari, sia per linee in cui operano navi ro-ro. L'ultimo prodotto di quest'evoluzione è la piattaforma logistica. Si tratta di un'area, di solito sita alle spalle del p. (area retroportuale ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] (prod. 1.180.000 q), si è esteso su 55.000 ha nel 1952-53 e su 59.000 ha nel 1958, anno in cui se ne sono prodotti circa 1.990.000 q. Negli ultimi anni si è molto diffusa la coltura del cotone, che era coltivato nel 1948-49 su 145.000 ha (580.000 q ...
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YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, 11, p. 1135; III, 11, p. 1142)
Paolo Minganti
Giovanni Garbini
A partire dal novembre 1962 il regno yemenita è divenuto una Repubblica araba. Al censimento del 1975 la [...] . - L'agricoltura è sempre il settore base dell'economia yemenita. Contribuisce, infatti, con il 70% alla formazione del prodotto nazionale lordo e ospita oltre il 75% delle forze di lavoro complessive. Più del 50% della superficie del paese, la ...
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Economista inglese, nato a Londra il 29 dicembre 1910. Ha insegnato presso l'università di Liverpool, la London School of Economics, e in USA presso le università di Buffalo e di Virginia, e dal 1964 al [...] un'economia di libera impresa un lavoratore volontariamente accetta la direzione di un imprenditore invece di vendere il proprio prodotto o i servizi direttamente ai consumatori sul mercato. C. propone una soluzione analizzando i costi dell'agire sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] è l’insieme dei piaceri «di cui partecipa la popolazione», il consumo allora è un premio indispensabile a chi ha prodotto con fatica. Colta da questo punto di vista, la produzione aumenta «a misura che cresce la somma delle sensazioni aggradevoli ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] all’altro in condizioni di maggior vantaggio (o di minore svantaggio), e se fra essi si attua lo s. delle merci da ciascuno prodotte, tale s. è fonte di guadagno per il complesso dei due paesi e, in determinate condizioni, per ciascuno di essi. In ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] altri obiettivi di politica economica) e l’efficienza microeconomica (occorre scegliere un insieme di servizi che massimizzi sia il prodotto sanitario, sia i benefici dei consumatori, data la quota di PIL spesa in assistenza sanitaria, e minimizzi i ...
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Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] e nell’ipotesi di uso efficiente delle risorse. I c. tecnici di produzione possono essere costanti o variabili al variare della quantità prodotta. Nel primo caso si parla di una tecnologia a c. fissi o costanti, nel secondo di una tecnologia a c ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] milioni di ovini, 1,4 milioni di caprini, 659.000 bovini e 231.000 cammelli. La pesca fornisce 85.000 t di prodotto all'anno.
Le principali risorse minerarie sono costituite dai fosfati (6,2 milioni di t nel 1990), che dall'area di produzione (Kalaat ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...