In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] in m. all’ingrosso e al minuto, a pronti e a termine. A seconda dell’oggetto delle contrattazioni, si hanno m. dei prodotti (per i prodotti industriali si parla di m. verticale se si riferisce a un solo ramo d’industria e di m. orizzontale quando il ...
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Locuzione con cui si indica qualsiasi attività economica avente la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica. Nell'e. s. si intrecciano elementi di diversa natura: da ciò la varietà di termini [...] a questionari, difficilmente verificabili, o studi settoriali). La valutazione dell'incidenza percentuale della produzione sommersa sul prodotto interno lordo ha determinato tuttavia risultati ampiamente divergenti tra loro. In ogni caso, l'e. s ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] di ambiente naturale compensando tale perdita con l'aumento della quantità di strade, macchinari o altro capitale fisico prodotto dall'uomo. La compensazione potrebbe comunque prevedere una maggiore quantità di boschi, zone umide o un più elevato ...
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Reti, economia delle
Claudio Sardoni
Nella terminologia delle scienze sociali una rete è costituita da un insieme (sistema) di individui interconnessi fra loro. In tal senso, l'intero sistema economico, [...] tendono a forme di mercato non concorrenziali (monopolio o quasi-monopolio). L'esistenza di economie di scala fa sì che il prodotto che si afferma in un certo settore non sia necessariamente il migliore dal punto di vista tecnico. Si supponga che il ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] tenuto congiuntamente conto di tutti questi fattori base, alla luce dei quali è interessante esaminare le modificazioni o innovazioni di prodotto e di processo che si sono realizzate o sono ancora allo stato di ricerca.
Il settore conciario e le sue ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] e di più breve durata. Un esempio lontano nel tempo è quello dell'Europa nel 1847-1848. Il fatidico anno 1848 vide il prodotto lordo diminuire del 7%. Nel biennio 1847-1848 decine di ditte industriali e di case bancarie fallirono nel Regno Unito e in ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] possono ricorrere a coalizioni.
In c. perfetta, il prezzo di equilibrio sul mercato per tutte le unità omogenee di ogni prodotto è unico (legge di indifferenza o legge del prezzo unico di W.S. Jevons). La c. perfetta, infatti, esprime analiticamente ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] e più basso sarà il punto di Cournot, ossia il prezzo al quale il monopolista potrà vendere con il massimo vantaggio la quantità prodotta e viceversa, e quindi il m. dei beni a domanda poco elastica, come sono in genere quelli di prima necessità, è ...
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Nel linguaggio economico, il luogo dei punti corrispondenti alle varie combinazioni di due fattori produttivi da cui risulta lo stesso costo totale, dati i prezzi dei fattori stessi. È detto anche retta [...] determinato il punto di equilibrio del produttore, cioè quello corrispondente alla combinazione che gli permette di ottenere una certa quantità di prodotto con il minimo costo o con un dato costo la massima quantità. È il punto in cui l’i. è tangente ...
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OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] da Indonesia con 1,4, dall'India con 0,500, e dalla Malaysia con 0,100. Le Filippine esportano la gran parte dell'o. prodotto (1,1 milioni di t nel 1991). Nelle Filippine sono sorti impianti di produzione di alcoli, per oltre 30.000 t/anno. L'o ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...