Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] CO)5−C(OR)H}
[8] {W(CO)5−C(OR)H} + CH2N2→W(CO)5
[C(OR)Me] + N2.
Per la disponibilità dei prodotti di partenza e per la facilità di separazione dei metalli, la chimica dei composti di coordinazione degli elementi della transizione d è stata ampiamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] nei punti di contatto con i conduttori umidi. Volta arrivò a concepire il contatto come un caso di strofinio prodotto nella direzione normale anziché tangenziale e risulta così evidente che le concezioni che da tempo aveva sull’elettricità per ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] funzioni sono lineari rispetto allo stato e lineari rispetto all’ingresso ma non lineari rispetto a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabili di stato e di ingresso), il s. è detto bilineare; se il tempo è discretizzato e le grandezze ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] Infine, crescente è l'interesse per l'impiego di processi biologici in quanto essi non danno luogo a formazione di prodotti secondari: la biofiltrazione su sabbia o su carbone attivo ha già trovato pratica applicazione, mentre per altri processi (per ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] Vi,j è il coefficiente per il componente Ai nellaj-esima reazione, Vi,j < 0 per i reagenti e Vi,j > 0 per i prodotti, n è il numero delle reazioni e m è il numero dei componenti. Come per il sistema a singola reazione, la velocità di ciascuna ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] di Clausius per sviluppare la loro legge dell'azione di massa, un'espressione quantitativa per l'equilibrio tra i prodotti e i reagenti nelle reazioni chimiche. Inoltre, il chimico fisico olandese Jacobus Henricus van 't Hoff (1852-1911) divenne ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] non solo le semplici molecole con le quali Miller e Urey cominciarono i loro esperimenti, ma anche molti dei loro prodotti finali, quali, per esempio, gli acidi formico e acetico e il cianoacetilene. Tuttavia, gli amminoacidi non sono stati rivelati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] sua direzione lo stabilimento vide l’avvio di processi di produzione avanzati, come quello dell’acido solforico concentrato prodotto per catalisi eterogenea. Il tratto singolare di questa situazione è che Molinari era un attivo e dichiarato anarchico ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] di acidi nucleici con attività catalitiche, G.F. Joyce (Joyce, 1989) e J.W. Szostak (Bartel e Szostak, 1993) hanno prodotto ribozimi con nuove specificità catalitiche. In un successivo sviluppo della tecnica, R.A. Lerner e P.G. Schultz (Lerner et al ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] se le molecole osservate siano primarie (cioè evaporate direttamente dalla superficie dei grani di polvere) o secondarie (ovvero prodotte da successive reazioni in fase gassosa). Per esempio, si pensa che il CH3OCH3 osservato nei nuclei caldi sia un ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...