invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] del flusso e del momento magnetico: v. magnetosfera: III 581 a, 580 f. ◆ [OTT] I. della rifrazione: nella rifrazione, è il prodotto dell'indice di rifrazione per il seno dell'angolo di incidenza: v. riflessione e rifrazione della luce: V 8 f. ◆ [MCS ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] e non interferisce con l’attività delle p. alle quali è legata. Mediante mutagenesi del gene per la GFP si sono anche prodotte forme varianti che producono luce blu o gialla, permettendo in questo modo lo studio di due o più p. che si esprimono ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] successiva; in questo modo le caselle salanti ricevono in breve tempo acque concentrate ed entrano più rapidamente in produzione. Il prodotto ottenuto nelle saline (nel quale si ha circa il 96% di cloruro di sodio) viene poi inviato alla depurazione ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] ed etere. Si può preparare riscaldando alcol metilico e formiato sodico in presenza di acido cloridrico e distillando il prodotto di reazione. Si impiega in sintesi organiche, come solvente dell’acetato di cellulosa, come fumigante e larvicida, per ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] ) e arrostito a circa 850 °C; il v. presente viene trasformato in metavanadato sodico (NaVO3) che si estrae trattando il prodotto con acqua. Dalla soluzione acquosa, abbassando il pH a 2-3, precipita un esavanadato di sodio che viene separato e fuso ...
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Sostanza presente nell’organismo di tutti i Vertebrati e di pochi Invertebrati. Chimicamente è l’acido metilguanidinoacetico,
Come tutte le guanidine biologiche, costituisce un prolungamento del metabolismo [...] enzima cardiaco a comparire nel sangue dopo un attacco coronarico.
Dalla c. deriva la creatinina, che rappresenta un prodotto di escrezione. Può essere preparata sinteticamente per trattamento della c. con acido cloridrico e s’impiega in medicina ...
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FORMALDEIDE (XV, p. 690)
Giulio NATTA
Derivati dalla formaldeide. - La formaldeide per la sua grande reattività partecipa a numerose reazioni di condensazione con le ammine, i fenoli, le aldeidi, ecc. [...] notevoli applicazioni come riducente, ad es. nell'industria tintoria. A tale scopo viene usato anche un prodotto di condensazione della formaldeide con l'idrosolfito sodico, avente energiche proprietà riducenti.
Fabbricazione industriale. - Malgrado ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] SnR2X2 (R=gruppo alchilico, X=½O, ½S o −O−Y, −S−Y), utilizzati per stabilizzare il cloruro di polivinile:
Questi prodotti non sono in generale velenosi, tanto che il cloruro di polivinile stabilizzato con Sn(C4H9)2O può essere usato come materiale ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] al tempo anticipato t'. Si noti che non è vero, come ci si potrebbe attendere, che la correzione al p. elettrico V corrisponde a quello prodotto da una carica Q posta alla distanza R(t')=R(t)+(t'-t)vR(t)=R(t)(1+vR(t)/c), perché tale correzione alla ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] e astenendosi dall'antico superfluo e dal moderno periglioso lusso Medicinale", Firenze 1789). In quest'opera la denominazione dei prodotti era anche in latino e nelle tre lingue principali, "per il comodo dei Forestieri"; inoltre v'erano tabelle con ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...