orto-
òrto- [agg. Der. del gr. orthós "dritto"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "diritto, retto, corretto, conforme a norma" e analoghi. ◆ [CHF] Con vari signif.: (a) [...] , indica quello con il maggior numero di ossidrili (acido ortofosforico, ecc.); (c) per un acido organico, indica il prodotto, instabile, in cui il carbossile ha addizionato una molecola d'acqua (acido ortoformico, ecc.); (d) nella serie aromatica ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357; App. I, p. 732)
Franco ROSSI
Insetticidi di sintesi. - Il più comunemente noto tra gl'insetticidi diffusi in questi ultimi anni è senza dubbio il DDT. Per esso, v. ddt, in questa [...] . Tuttavia s'impiega ancora abbondantemente (nel 1943 negli S. U. si usarono 1800 t. di solfato di nicotina). Fra i prodotti più recenti a base di nicotina meritano di essere ricordati i preparati con bentonite, da usare in irroratori, e gli aerosoli ...
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reattori multipurpose
Elio Santacesaria
Reattori generalmente impiegati presso l’industria farmaceutica o di chimica fine. Sono quasi sempre reattori discontinui la cui peculiarità è la possibilità [...] cioè a diverse esigenze produttive delle aziende. La loro capacità può variare da 1 a 10 m3 a seconda del tipo di prodotti che l’azienda produce, anzi spesso le aziende possiedono più reattori di questo tipo di dimensioni diverse per far fronte a ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] certo stadio del processo: si dice in tal caso che il metallo si passiva rispetto all’ambiente corrodente poiché il prodotto della c. ricopre il metallo e lo protegge da un ulteriore attacco. Entrambe le situazioni dipendono dalla natura del metallo ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] e altri esosi. La forma racema è contenuta nel latte ed è prodotta per azione dei fermenti lattici, nella melassa, nei succhi di frutta, la gluconeogenesi dalle stesse cellule che lo hanno prodotto.
L’enzima che catalizza entrambe le reazioni è ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] , le foglie fresche o essiccate. Avvenuta la fermentazione, si filtra e dal liquido sbattuto all’aria precipita l’i.: il prodotto naturale così ottenuto, non puro, contiene percentuali variabili di rosso d’i., o indirubina (1-15%), di bruno d’i ...
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vaselina Miscela di idrocarburi paraffinici in parte solidi tenuti in soluzione in altri liquidi; si presenta sotto forma di massa incolore o giallastra, inodore, insapore, neutra, che si ottiene dalle [...] oli minerali o con olio di paraffina in rapporti diversi a seconda della consistenza voluta. V. ossidata (o ossigenata) Prodotto di ossidazione della v. che ha la caratteristica di emulsionarsi bene e abbastanza stabilmente con l’acqua.
In medicina ...
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Composto chimico di formula C14H12O3, derivato dello stilbene, dal quale differisce per la presenza di 3 gruppi ossidrilici legati ai 2 anelli benzenici (l’anello che contiene 2 ossidrili ripete la struttura [...] per es., Botrytis cinerea). In particolare, si trova in gran quantità nella buccia delle uve rosse e nel vino da esse prodotto (generalmente da 0,5 a 5 mg/litro).
Componente attivo di alcuni preparati usati nelle medicine tradizionali orientali, il r ...
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Eyring Henry
Eyring 〈àiërin〉 Henry [STF] (Colonia Juarez, Messico, 1901 - Salt Lake City, Utah, 1981) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Princeton (1938) e poi (1946) nell'univ. dello Utah, a Salt [...] (grandezza, massa, modi di vibrazione, ecc.) la velocità della reazione; per ciascun processo, questa risulta dal prodotto della concentrazione del complesso attivato (formato per urto delle molecole reagenti dotate della necessaria energia) per l ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] °C, struttura cubica a corpo centrato al disopra di 1400 °C; ha densità dell’ordine di 11,7 g/cm3 allo stato compatto (il prodotto sinterizzato ha una densità pari a 11,3 g/cm3 ca.), punto di fusione di 1750 °C circa e punto di ebollizione di 3800 °C ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...