Nucleoside, C10H12N4O5, costituito dall’unione di una molecola di ribosio con una di ipoxantina. Si può preparare dall’acido inosinico o per azione sull’adenosina di una deamminasi. Nelle cellule, l’i. [...] , svolge un ruolo primario nella biosintesi purinica quale precursore dell’acido adenilico e dell’acido guanilico; è prodotto dalla deamminazione dell’AMP.
Inosintrifosfato Nucleotide purinico costituito da una molecola di inosina e da tre gruppi ...
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Indice chemoterapeutico. - Gli anticrittogamici, qualunque sia la loro forma fisica, la loro natura chimica e il modo di applicazione, mentre devono svolgere la massima azione velenosa in confronto delle [...] Montecatini, i varî acetati di composti organici del mercurio, i derivati mercuro furanici, che dànno luogo, per es., al Granovit prodotto dalla Rumianca, ecc., ché in questo campo sono numerosissimi i brevetti e gli studî a causa della forte azione ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] e 480°C, la miscela di sintesi che alimenta due impianti, in parallelo, a bassa pressione (circa 100 atm); l'a.m. così prodotto viene in parte disidratato passando su uno strato di allumina (a 25 atm e 300°C circa), ottenendosi così una miscela di ...
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Operazione di separazione di particelle solide o di goccioline liquide sospese in un gas, detta anche elettroprecipitazione, o precipitazione elettrostatica o filtrazione elettrica. Si basa sul passaggio [...] , impianti di arrostimento di minerali, impianti di produzione di nerofumo (dove le polveri separate costituiscono l’effettivo prodotto della lavorazione) ecc., e per la separazione delle goccioline liquide contenute allo stato di nebbie nei gas ...
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Chimico (Budapest 1885 - Friburgo in Brisgovia 1966); allievo di G. Meyer, collaboratore di F. Haber e di E. Rutherford; prof. di chimica fisica a Copenaghen, a Friburgo e a Stoccolma. Ha compiuto fondamentali [...] della radioattività del samario. Introdusse l'uso dei traccianti radioattivi nelle ricerche chimiche e biologiche: determinò così il prodotto di solubilità di sali poco solubili del piombo, la assunzione e la distribuzione di questo metallo in alcune ...
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(App. II, I, p. 801)
Dolcificanti artificiali. − I d., oltre che in naturali e di sintesi, si dividono in calorici e non calorici (o acalorici), a seconda che siano caratterizzati da un elevato o basso [...] , in dolci, specie se miscelata a d. a pronta risposta. È poco stabile al calore e quindi non adatta per i prodotti da forno, o quelli che sono da assoggettare a sterilizzazione per via termica. Poiché i frutti del Thaumatococcus non crescono al ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] oncologia ebbe inizio nel 1908, quando V. Ellermann e O. Bang (v., 1908) scoprirono che una forma di leucemia dei polli era prodotta da un virus filtrabile, e si consolidò pochi anni dopo, quando P. Rous (v., 1911) scoprì che un sarcoma del pollo era ...
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molecolare
molecolare [agg. Der. di molecola] [MCC] Qualifica delle grandezze descriventi lo stato dinamico di un sistema dal punto di vista lagrangiano (detto anche punto di vista m.), in quanto da [...] tenute insieme da legami relativ. deboli e dotate di proprietà diverse da quelle delle molecole costituenti. ◆ [TRM] Calore m.: il prodotto del calore specifico per la massa m.; è pari alla somma dei calori atomici degli atomi costituenti la molecola ...
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fermio
férmio [Der. del cognome di E. Fermi] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (3° periodo piccolo, attinidi), di simb. Fm, numero atomico 100, scoperto nel 1952 da A. Ghiorso e collaboratori [...] un tempo di dimezzamento di 100.5 giorni): v. transuranici, elementi e App. I: VI 660 b. Il f. può essere prodotto mediante irraggiamento di elementi a numero atomico minore con intensi fasci di neutroni, attraverso un processo di cattura neutronica ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] S+E→E+P. Il modello è un poco più semplice di quello dell'idrolisi degli esteri, in cui il substrato genera due prodotti, uno dei quali è costituito da protoni. La reazione viene catalizzata dall'enzima papaina, che si ionizza in due stadi
[8] E⇄E ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...