Etnologo francese (Aisy-sur-Armaçon, Yonne, 1898 - Parigi 1956); prof. di etnologia alla Sorbona dal 1942 e consigliere dell'Unione Francese (1947); profondo conoscitore delle civiltà dell'Africa centrale [...] e occidentale, sulle quali ha prodotto numerose pubblicazioni e raccolto gran copia di registrazioni, filmati e manufatti, conservati al musée de l'Homme di Parigi. Allievo e collaboratore di M. Mauss e L. Lévy-Bruhl, svolse la sua prima missione in ...
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– Azienda statunitense di servizio di trasporto automobilistico privato, con sede a San Francisco fondata da T. Kalanick e G. Camp nel 2009. U. mette in collegamento tramite un’app gli autisti e i passeggeri. [...] Il prodotto è stato lanciato ufficialmente nel 2010 a San Francinsco e si è poi espanso a molte città nel mondo. Il calcolo del costo della corsa è calcolato non solo in base alla distanza e al tempo, come avviene per servizio taxi, ma anche in base ...
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– Nome d’arte di Shakira Isabel Mebarak Ripoll, cantautrice e produttrice discografica colombiana (n. Barranquilla 1977). Appassionata di musica e danza sin dall’infanzia, a soli quattordici anni ha inciso [...] con sonorità riecheggianti la musica araba. Vincitrice di due Grammy (e diversi Latin Grammy Award), nel 2010 ha inciso (e co-prodotto) l’inno ufficiale dei mondiali di calcio, Waka waka (This time for Africa). S. ha all’attivo numerosi album in ...
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Giurista (Lipsia 1868 - Obergrainau, Baviera, 1946), prof. di diritto internazionale nelle univ. di Lipsia (1899-1900), Tubinga (1900-09), Kiel (1909-13), Berlino (dal 1913). Di formazione positivista [...] e statalista, T. concepiva il diritto internazionale come il prodotto di una "volontà collettiva degli stati". Il ruolo di fonte fondamentale di produzione giuridica internazionale era di conseguenza attribuito all'accordo, essendo la consuetudine ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] a seconda della distanza di tempo che corre dal momento in cui esse sono erogate al momento in cui il prodotto finale è completato. Il saggio di profitto, poi, è calcolato sulla base delle condizioni di produzione dei beni-salario, attraverso ...
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Scrittore italiano (Mogliano Veneto, Treviso, 1914 - Roma 1978). Largo successo ha ottenuto il suo primo romanzo, Il cielo è rosso (1947), che con un realismo crudo ma infuso di un sottile lirismo ritrae [...] gli effetti del marasma morale, prodotto dalla seconda guerra mondiale, su un gruppo di ragazzi. Dopo i romanzi Le opere di Dio (1948) e Il brigante (1951), e un libro di carattere autobiografico, Guerra in camicia nera (1955), B. operò una svolta ...
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Ingegnere ed economista (n. Parigi - m. ivi 1803); membro del Tribunato di Bonaparte (1799-1802). Nel Traité des richesses (2 voll., 1781) e nelle Considérations théoriques sur les caisses d'amortissement [...] de la dette publique (1801) combatté le teorie del prodotto netto e dell'imposta unica di F. Quesnay e concordò in molti casi con A. Smith. ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Evanston, Illinois, 1974). Conseguita la laurea in Architettura all’Università di Yale, ha iniziato la carriera nel mondo del cinema dirigendo i cortometraggi [...] Squirt (2002) e Fears of a Clown (2004). Dopo aver prodotto (e montato) New York doll (2005, documentario in concorso al Sundance Film Festival) e Cry_Wolf (2005, Nickname: Enigmista), è tornato alla regia con Four Christmases (2008, Tutti insieme ...
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Storico dell'arte boemo (Roudnice 1874 - Hrušovang 1921). Formatosi con F. Wickhoff, divenne uno dei massimi esponenti della scuola storicoartistica di Vienna. Insegnante universitario, partendo da spunti [...] romantici elaborò nelle sue lezioni una teoria intorno all'opera d'arte come prodotto dello spirito (Kunstgeschichte alsGeistesgeschichte, 1924; Italienische Kunst in Zeitalter der Renaissance, 1927-28) e sulla mutevolezza del concetto dell'arte nel ...
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Poeta statunitense (Brooklyn, New York, 1881 - Santa Fe, Nuovo Messico, 1968). Abilissimo imitatore, pubblicò nel 1916, con Arthur Davidson Ficke (Anne Knish), sotto lo pseudonimo di Emanuel Morgan, un [...] volume di versi, Spectra, che fu creduto dalla critica un nuovo prodotto della scuola degli imagisti. In collaborazione con Kiang Kang-hu pubblicò la traduzione di trecento poesie della dinastia Tang, The yade mountain (1929), cui aveva lavorato dal ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...