Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] lettore di sceneggiature. Dopo aver scritto in collaborazione l'insignificante musical Student tour (1934) di Charles Reisner, prodotto dalla Metro Goldwyn Mayer, lavorò per la United Artist ai convincenti adattamenti di The count of Monte Cristo ...
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Sadoul, Georges
Daniele Dottorini
Storico e critico cinematografico francese, nato a Nancy il 4 febbraio 1904 e morto a Parigi il 13 ottobre 1967. Tra i più grandi storici del cinema, pose sin dagli [...] produttivo (il cinema è allo stesso tempo un'arte e un prodotto industriale). L'indagine deve dunque svilupparsi in una duplice direzione: da in una lettura spesso apologetica del cinema prodotto nei Paesi socialisti o ispirato a una matrice ...
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Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] a scrivere sketch e articoli per il "Morning telegraph" di New York e il suo primo scenario, The New York hat (1912) prodotto e diretto da David W. Griffith e interpretato da Mary Pickford e Lionel Barrymore. Fino al 1915 la Biograph Company acquistò ...
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Hilton, James
Patrick McGilligan
Giornalista, scrittore e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense, nato a Leigh (Inghilterra) il 9 settembre 1900 e morto a Long Beach (California) il 20 dicembre [...] (Addio, Mr Chips!) diretta nel 1939 da Sam Wood e prodotta dalla Metro Goldwyn Mayer, con Robert Donat nel ruolo del timido è quella di We are not alone (1939; Non siamo soli), prodotto dalla Warner Bros., con la regia di Edmund Goulding, un dramma ...
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Werner, Oskar
Francesco Costa
Nome d'arte di Oskar Josef Bschliessmayer, attore teatrale e cinematografico austriaco, nato Vienna il 13 gennaio 1922 e morto a Marburgo il 23 ottobre 1984. Formatosi [...] 'angelo) di Karl Hartl e tre anni dopo ricoprì un ruolo di primo piano in un film di Anatole Litvak prodotto dalla 20th Century-Fox, Decision before dawn (1951; I dannati), impersonando un giovane prigioniero tedesco che, durante la Seconda guerra ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] in compenso dei suoi servigi. In tale veste il 5 luglio 1452 presenziò all'autenticazione di un atto di procura prodotto dai monaci di S. Maria della Ferrara; nello stesso anno esercitava le funzioni di luogotenente del maestro giustiziere di Sicilia ...
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Gad, Urban (propr. Peter Urban)
Stefano Boni
Regista cinematografico danese, nato a Skœlsør il 12 febbraio 1879 e morto a Copenaghen il 26 dicembre 1947. Uno dei primi e più importanti registi del cinema [...] luce naturale. Nel 1911 G. sposò Asta Nielsen e per lei diresse un nuovo film, Den sorte drøm (Il sogno nero), prodotto dalla Fotorama. Se la vicenda appare simile a quella di Afgrunden, lo stile invece è certamente più definito e coraggioso, con un ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] Lettera a G. C. Fagnano (1754), in cui aveva creduto di dimostrare una formula per i differenziali successivi del prodotto di due funzioni, formula che egli stesso aveva poi ritrovato negli scritti di Leibniz e G. Bernoulli. Il credito internazionale ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Bagheria 1956). Si è occupato di fotografia, è stato regista teatrale e televisivo e autore di documentari prima di approdare al cinema [...] , La corrispondenza, da cui nello stesso anno ha tratto il romanzo omonimo, che segna il suo esordio nella narrativa. Ha inoltre prodotto Il figlio di Bakunin (1997) e Il manoscritto del principe (2000). Sul percorso creativo del regista nel 2012 L ...
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Antropologo ed etnologo britannico (Camberwell 1832 - Oxford 1917). Insieme allo statunitense L. H. Morgan è considerato il fondatore dell'antropologia moderna. Nell'opera Primitive culture (1871), vero [...] il concetto di cultura in senso etnografico quale insieme di "conoscenze, credenze, arte, morale, diritto, costumi e qualsiasi altro prodotto e modo di vivere propri dell'uomo che vive in società". Con il saggio On the method of investigating the ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...