GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] il cardinale Borromeo, attualmente conservato all'Istituto Gualandi.
Il dipinto fu apprezzato, premiato, ma sostanzialmente considerato il prodotto di una corrente pittorica moderata, portavoce di un desiderio d'ammodernamento, ma ancora legata a una ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] paterna la giovane G. espresse, sin da questi anni, la propria vocazione fondamentalmente ritrattistica. Entro il 1595 aveva prodotto un numero considerevole di disegni e vari ritratti degni di menzione, tra i quali quelli del padre, della madre ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] il nome di Pecori è ben spendibile per motivi di carattere stilistico: le opere, infatti, mostrano consonanze con quanto prodotto da Della Gatta, ma non meno da Luca Signorelli, che del pittore camaldolese fu lungamente sodale. Ed è alla polivalenza ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] decorativo del fonte rivela la sostanziale appropriazione da parte di G. di soluzioni formali appartenenti al repertorio gagginiano.
Prodotto di collaborazione tra G. e Antonio Prone, forse con l'intervento di Pietro da Bonate (Abbate, 1991), è ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] riconducibili al Lelli. La volta sopra descritta è, a parere di Röttgen, quanto di più vicino al lunettone della Minerva abbia prodotto, e va dunque anch'essa datata ai tardi anni Venti.
I fregi in palazzo Madama citati da Baglione come di mano del ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] a un pittore emergente di buone speranze e con tanta voglia di distinguersi, confidando in questo modo di assicurarsi un prodotto di qualità a un prezzo sicuramente competitivo.
E così fu. Polidoro licenziò una grande pala di 276×195 cm, arricchita ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] avuto problemi di salute, come attesta una sua lettera al conte Giacomo Carrara (cit. in Sommi Picenardi, 1930).
Un prodotto caratteristico del periodo cremasco furono le tre serie delle Viae Crucis dipinte per Crema (a S. Bernardino fuori città, cui ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] in anni recenti di attribuire a G., o a suoi diretti seguaci, un discreto numero di maioliche datate tutte 1535 e prodotte a Rimini: nel marzo di quell'anno G. vi è attestato dai documenti.
Si ricordano in particolare: La cacciata dei progenitori ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] repertori decorativi, e la tecnica esecutiva impeccabile eleva il manufatto a dignità d'arte. Quello stesso anno venne prodotto un piatto raffigurante Venere e Vulcano, perduto nella seconda guerra mondiale (Alverà Bortolotto, 1988, pp. 44 s., 50 ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] per il tema iconografico prescelto che per l'intrinseca qualità del panno tessuto" (Siniscalco, 1980, p. 97).
I prodotti del suo laboratorio nel complesso non raggiunsero alti livelli qualitativi; a ciò concorsero difficoltà tecniche; d'altra parte ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...