MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Santo Sepolcro, tenuta in aprile fuori le mura, in riva sinistra della foce del torrente Giostra, per la promozione dei prodotti siculo-calabri, anche se il commercio cittadino, dalla metà del sec. 14°, sarebbe in parte passato sotto il controllo di ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] dell'abate.Forme assai prossime a quelle del frontespizio di Ramuoldo sembrano divenire una costante dei manoscritti di lusso prodotti nello scriptorium di St. Emmeram nei decenni seguenti, tra i quali vanno ricordati il c.d. Regelbuch, contenente la ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] artisti greci, che opere greche vi furono importate; si sono trovati qua e là, nei centri classici dell'arte p., prodotti dell'ellenismo (Afrodite di Dura, testa con corona turrita di Susa, alcuni bronzi di Shami e di Nihawand). Essi si distinguono ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] , di cui l'Annunciata è a San Pietroburgo (Ermitage) e l'Angelo a Washington (Nat. Gall. of Art), spesso considerato prodotto in larga parte di bottega e nel quale si è voluta riconoscere la mano di Matteo Giovannetti (Volpe, 1955) o meglio del ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] divina, la presenza del raggio della sua luce (Assunto, 1961, pp. 77-78); significa percepire il mondo come prodotto della progrediente irradiazione divina. Le influenze di questa concezione sono avvertibili nello sviluppo dell'arte del 10° e 11 ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] con gli stessi materiali e sostenuta da uno o due pali; un'apertura praticata in essa consentiva la fuoriuscita del fumo prodotto dal focolare. La porta si apriva in uno dei lati corti e, talvolta, era protetta da un portico poco profondo. Una ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] sembra diverso da quello attico vigoroso e pieno di tensione vitale e si dovrà studiare se non sia piuttosto un prodotto locale sotto l'influenza attica, che è particolarmente sensibile sulla sponda adriatica.
Bibl.: D. G. Hogarth, Ionia and East ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Bibl. Mun., 386).Pari ricchezza iconografica caratterizza i codici illustrati contenenti i Commentari all'Apocalisse di Beato di Liebana, tutti prodotti in Spagna tra il sec. 9° e il 13°, che derivano da un archetipo della fine dell'8° secolo.Alcuni ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] invertita), di certo importati dall'Oriente islamico. Tutto lascia supporre che da un atelier lagunare sia stato prodotto anche il già ricordato sarcofago di Giovanni da Vidor, custodito nell'adiacente sacrestia ottocentesca, sostenuto da due ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di angeli cantori si affastellano in una rappresentazione che prevedeva l'illusoria sovrapposizione del suono divino su quello reale prodotto nelle cantorie sottostanti (ibid., pp. 25-31).
L'ultimo documento che attesta la presenza del F. a Vercelli ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...