Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] uccelli stilizzati, ecc. Questo stile fu usato specialmente per pyxides, kotölai, tazze, aröballoi. È detto Subgeometrico ed ha prodotto vasi semplici, ma eleganti e piacevoli, ancora nel primo venticinquennio del VII secolo. Anzi, kotölai e tazze in ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , a parte i volumi già posseduti, al tempo dell'arcivescovo Pacifico - intorno alla prima metà del sec. 9° - venne prodotto un numero di libri assai elevato, più di duecento, cifra che impressionò gli stessi contemporanei. Più tardi, a partire dai ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] a sottolineare che il valore reale di una macchina non sta tanto nella sua efficienza, quanto nell'ingegno umano che l'ha prodotta, che può comunque avere la meglio sulla macchina stessa qualora ve ne sia bisogno. La mēchanḗ suprema, per così dire ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] in essa il Buchthal una copia di statua romana togata, forse addirittura quella dello stesso Augusto, il Soper piuttosto il prodotto di influenze originarie delle botteghe del periodo adrianeo. Tanto il Soper che il Wheeler si trovano d'accordo su di ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] due splendide coppe auree con scene di animali, di forte accento naturalistico, riprodotte a sbalzo, che vanno considerate fra i migliori prodotti della toreutica di tutti i tempi, a Midea, in Argolide, è stata recuperata una coppa d'oro (v. voi. iv ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] modificazioni della struttura e dei materiali costitutivi dell'oggetto prodotte dal degrado, ne identifica le cause, individua le altri materiali che si presentano sotto forma di sottili fogli prodotti in continuo e per i quali si richiede il rispetto ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] acquista particolare valore ai fini di una ricostruzione dei siti.Certamente si deve alla Persia preislamica il fatto di avere prodotto un modello di g. che ebbe enorme rilevanza in Oriente durante il Medioevo. La creazione di diverse aree recintate ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] subito, con la dominazione romana, l'introduzione di una tecnologia costruttiva basata sull'uso della pietra o del laterizio prodotto in loco, le popolazioni autoctone si orientano nei secoli di decadenza verso l'impiego del legno, abbondante e a ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] predica davanti a Cornelio - e del Battesimo, raffigurati sovrapposti in un avorio (Firenze, Mus. Naz. del Bargello) prodotto a Metz nel 960 ca. su commissione del vescovo Adventius (Melzak, 1995), rappresentano un chiaro riferimento alle prerogative ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini, 1864, pp. XXXV n. 26, 19 s., 45).
Tipico prodotto della sua attività di cortigiano sono tutti gli scritti del D. pubblicati coevi. In occasione dei festeggiamenti delle nozze di Alessandro ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...