TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] l'episodio dei Cavalieri) e, soprattutto, nel 14° (Petrocchi, 1964), periodo nel quale il centro non ha prodotto testimonianze artistiche e architettoniche degne di particolare interesse, a eccezione dell'insediamento domenicano nel convento di S ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] tav. 81, figg. 187-189; Hauttecoeur, 1963, p. 259ss.; Alexander, 1970, pp. 177-178; Avril, 1971). Inoltre in un lezionario prodotto a C. nel sec. 12° (Amiens, Bibl. Mun., 142) il vocabolario ornamentale di natura vegetale degli intrecci, popolati di ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] quarto del sec. 14° trovò ampia diffusione lo stile delle 'Madonne su leoni', connesso con la Slesia: prodotto da botteghe specializzate, comprendeva opere di tema diverso, ma prevalentemente mariano, come attestano le Madonne di Kowalewo, Pietrzwałd ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] dei cristiani che vivevano nei territori controllati dai musulmani. Nessun manoscritto superstite dei Commentari, comunque, è stato prodotto in Andalusia, né sembra che alcuno di quelli esistenti sia opera di un miniatore formatosi in quell'ambito ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] . Si tratta del migliore esemplare di questo genere esistente in Portogallo e dell'unico conosciuto di origine conimbricense o prodotto da officine legate a quella scuola. Su di un piedistallo, totalmente consunto, è posata una grande vasca, decorata ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] e P. G. Castiglioni, Il D. I. determina le qualità formali del prodotto, ibid., p. 29; Associazioni, in Stile industria, 1961, n. 34, , 112, 140, 163; G. Eminente, L'innovazione dei prodotti, marketing e design industriale, Milano 1974, pp. 125, 129 ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] riconquistate dai cristiani. Per il prevalere di forme e tecniche di tradizione islamica l'arte mudéjar è stata considerata come un prodotto degli Arabi insediati in territori cristiani, ma in realtà essa è frutto di una sintesi tra l'arte degli uni ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] . 13°). Nel quartiere di Predol va infine ricordata la casa dei Santi, così chiamata per due ieratiche sculture, prodotto caratteristico dell'arte medievale istriana del sec. 12°, qui reimpiegate come cariatidi in una finestra.All'età di transizione ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] , e che viene messa in rapporto con il ritorno al valore urbanistico degli edifici, riconosciuti come il prodotto migliore della stagione illuministica. L'interesse per la cultura neoclassica, riflesso in questo studio, trova piena corrispondenza ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] di appoggio al mento, pur esso derivante da precedenti vagamente lisippei. L'arte ellenistica, nella fase dei ritmi centralizzati, ha prodotto il tipo di A. stante e curvo, con entrambe le mani appoggiate al bastone, tipo che appare in un bronzetto ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...