Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ’agricoltura occupa il 40% della popolazione attiva, contribuendo però solo per il 15,7% alla formazione del prodotto interno lordo (2008). Morfologia e clima condizionano la distribuzione delle colture, concentrate in 4 zone agrarie: quella costiera ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] tutto arguzia, non restava più alcun criterio per distinguere un’opera d’arte da un’opera di abilità tecnica, dal prodotto gratuito di una fantasia stravagante; il seicentismo è apparso perciò ai secoli successivi un’aberrazione del gusto, un vano ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] ha fatto progressi significativi sia a livello della teoria generale sia a livello dei programmi di ricerca. Esso ha prodotto una vasta gamma di studi e di ricerche che hanno tenuto conto dei rilievi critici, pur conservando la continuità ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] dalle misure radar successive. Colombo e Shapiro dimostrarono anche che la configurazione dinamica in cui si trova M. è stata prodotta dalle intense forze di marea esercitate dal Sole. Il rapporto di 2/3 fra i periodi di rotazione e di rivoluzione ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] Feber, 1485 ca., nella chiesa di Nostra Signora a Danzica; Dobrzeniecki, 1971b, pp. 77-79). Anche se tali opere erano prodotte per la cappella di una confraternita o di un privato, l'imago pietatis, in virtù della sua collocazione, diventava immagine ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] tempo che copre i due secoli successivi, fino all'insorgere dell'iconoclastia, rappresenta una fase di grande importanza. Sebbene l'arte prodotta nel tardo sec. 6°, nel 7° e nel principio dell'8° non appaia unitaria, fu allora che si crearono le basi ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] 'Antiquarium notevoli le lastre fittili in rilievo policromo di decorazione templare, la serie di lampade che va da esemplari ellenistici a prodotti d'età imperiale e cristiana, un gruppo di vetri di analoga datazione da cui si stacca per età (II sec ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] indicate in un libello del sec. 9°-10° che si deve a Ulpio il Romano (Chatzidakis, 1938).Si conservano pochi esemplari di i. prodotte tra il sec. 9° e l'11°; si tratta di dipinti eseguiti ormai a tempera, con il tuorlo d'uovo che fungeva da veicolo ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] , nodi, motivi geometrici e floreali, sconsiglia le citazioni. Valga per tutti il ricordo dei manoscritti danteschi o dei codici giuridici prodotti in ambito padano tra la fine del sec. 13° e gli ultimi decenni del 14°, nelle cui pagine introduttive ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] scende mai sotto il 1223 (Riccardo di San Germano, 1936-1938, p. 109). In tal caso il maniero toscano risulterebbe il prodotto di un clima storico-politico del tutto estraneo a quello che vide sorgere gli altri castelli nel Regno d'Italia dal 1237 in ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...