nisina
Antibiotico di natura polipeptidica prodotto da colture di Streptococcus lactis ed efficace contro infezioni da streptococchi. È il solo antibiotico ammesso per il trattamento degli alimenti e [...] derivati del latte e conserve. La n. ha anche la capacità di abbassare la resistenza al calore di parecchi batteri termofili, permettendo così una riduzione di tempo o dei gradi di temperatura necessari per la conservazione di prodotti inscatolati. ...
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colecistochinina (o CCK, CholeCystoKinin)
Polipeptide prodotto nel tratto gastrointestinale, princip. dalla mucosa duodenale, con funzioni di ormone e neuropeptide intestinale. A livello gastroenterico, [...] stimola la contrazione della cistifellea favorendo il flusso della bile nel duodeno e inoltre riduce il tono dello sfintere di Oddi, favorendo il transito della bile. A livello del sistema nervoso centrale, ...
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corticosteroide
Ormone a struttura steroidea prodotto dalle ghiandole endocrine della corteccia surrenale. I c. (o corticoidi), costituiti per lo più da steroidi a 21 atomi di carbonio, si ritrovano [...] sono: cortisolo (18-20 mg), corticosterone (2-4 mg), aldosterone (0,07-0,15 mg). I glucorticoidi vengono prodotti grazie all’azione stimolante dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH) dell’ipofisi anteriore; esplicano il loro effetto sul metabolismo del ...
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proapoptotico, gene
Gene il cui prodotto di espressione è costituito da proteine che rendono le cellule maggiormente suscettibili all’apoptosi. Il meccanismo dell’apoptosi è regolato da un complesso [...] equilibrio tra proteine esecutrici del processo (proapoptotiche) e proteine che inibiscono la morte cellulare (antiapoptotiche). L’alterazione di questo equilibrio favorisce l’insorgenza del cancro e di ...
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regola dei segni (per il prodotto)
regola dei segni (per il prodotto) in algebra, regola che fornisce il segno del prodotto e del quoziente di due numeri relativi in funzione del segno degli operandi. [...] È espressa dalla seguente tabella, valida anche per la divisione, in cui nella prima riga e nella prima colonna sono indicati i segni degli operandi ...
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Sostanze che vengono aggiunte a un prodotto per conferirgli o migliorarne alcune caratteristiche A. alimentari Si definiscono a. volontari le sostanze che vengono intenzionalmente aggiunte, generalmente [...] modifiche. Tale decreto regolamenta le condizioni d’impiego di tutti gli a. consentiti nella preparazione e conservazione dei prodotti alimentari, riunendo per la prima volta in un unico testo di legge le disposizioni riguardanti i coloranti, gli ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] danno alla salute, dal momento che il danno (per es., un’allergia) potrebbe dipendere anche da altre cause (uso di altri prodotti) o da cause naturali.
Un terzo ostacolo deriva dal fatto che il produttore di un OGM può esonerarsi da responsabilità se ...
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venegazzù Pregiato vino rosso da tavola prodotto in quantità molto limitata nel Trevigiano da una scrupolosa selezione di uve dei vitigni cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot e malbec, e maturato [...] in botti di rovere, per almeno tre anni (➔ vino). Con uve chardonnay e pinot nero viene prodotto anche un vino spumante, secco, fermentato con metodo champenois. ...
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Pitina IGP
Indicazione geografica protetta del prodotto a base di carni ovicaprine o di selvaggina ungulata di alcuni comuni della provincia di Pordenone, nella regione Friuli Venezia Giulia. È ottenuto [...] una delle seguenti specie: ovino, caprino, capriolo, daino, cervo, camoscio; una parte grassa di pancetta o spallotto di suino. Il prodotto è conservato grazie a un processo di affumicatura e a uno strato protettivo di farina di mais e si distingue ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] ’uovo dalle pareti uterine, cui seguono le successive fasi (contrazioni uterine, dilatazione del collo ecc.), che conducono all’espulsione del prodotto del concepimento. Clinicamente si distinguono la minaccia d’a., l’a. in atto e l’a. incompleto. La ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...