farmaco
orfano Prodotto farmaceutico che potenzialmente è utile per trattare una malattia rara (ossia, una malattia, secondo i criteri europei, che colpisce non più di cinque persone su diecimila), [...] ma non ha un mercato sufficiente per ripagare le spese del suo sviluppo, essendo destinato a pochi pazienti, nonostante risponda a un bisogno di salute pubblica. Secondo la normativa europea, espressa ...
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nanofarmaco
s. m. Farmaco prodotto con l’impiego di nanoparticelle capaci di raggiungere le cellule tumorali.
• La prima applicazione clinica delle nanotecnologie è stata, dunque, la terapia antitumorale. [...] «Sì, e della dozzina di classi di “nanofarmaci” attualmente in vasto uso clinico, la quasi totalità viene usata in oncologia. […] Negli Usa l’investimento sui nanofarmaci è ormai quasi equivalente a quello ...
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fattore di rilascio
Ormone prodotto dall’ipotalamo e deputato alla regolazione delle funzioni dell’ipofisi. I f. di r. (RF, dall’ingl. Releasing Factors, o RH, Releasing Hormones) regolano le secrezioni [...] dell’ipofisi anteriore, attivandole; comprendono tripeptidi come l’ormone liberatore di tireotropina (TRH), decapeptidi come GnRH (ormone gonadotropo-liberatore), peptidi a 40÷44 amminoacidi come CRH (ormone ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] il prodotto del concepimento nella fase prenatale in cui si formano gli abbozzi dei diversi organi, senza che nell’insieme esso abbia ancora assunto le caratteristiche proprie della specie umana. L’e. è contenuto nella cavità (o vescicola) amniotica ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] to-market e dipende fortemente dal tempo richiesto per la fase di p., che in genere risulta dominante. Scopo di molti prodotti CAD per p. elettronica è proprio quello di facilitare e rendere più rapide le fasi di sintesi e di verifica del dispositivo ...
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In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] di stimolare, per mezzo di ormoni (tropine), le altre ghiandole a secrezione interna (tiroide, gonadi, surreni), il cui prodotto di secrezione esplica, a sua volta, azione inibente sulla produzione ipofisaria (feed-back negativo). A carico del lobo ...
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integratore alimentare
Maurizio Muscaritoli
Prodotto alimentare destinato a integrare la dieta giornaliera e che costituisce una fonte concentrata di nutrienti o altre sostanze d’interesse nutrizionale, [...] utilizzata nella dieta degli sportivi, può causare danni renali.
Tipologie
Nel settore degli i. a. sono sempre più presenti prodotti diretti a favorire lo stato di benessere e non solo a colmare carenze alimentari, come quelli che, accanto a una ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] Vlad Borrelli
G. Grana
L'uso del l. ha origine con la comparsa dell'uomo e i suoi bisogni quotidiani. Le qualità di l. usate dagli antichi sono numerose (v. elenco completo in Blùmner); essi si servirono ...
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voce
Domenico Consoli
" Suono prodotto dalle vibrazioni delle corde vocali ", riferito normalmente all'uomo.
Sembra opportuno considerare innanzi tutto alcune occorrenze in cui il vocabolo fa parte [...] di un giro contestuale allusivo al momento genetico del suono: sì volli dir, ma la voce non venne / com'io credetti (If XVII 92); Era la mia virtù tanto confusa, / che la voce si mosse, e pria si spense ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] pertanto il problema di determinare la composizione ottima tra il proprio prezzo e il proprio grado di differenziazione del prodotto, visto che non può esistere, data la non coincidenza delle curve particolari di domanda, un unico prezzo di mercato ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...