Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] Tra questi si possono ricordare: le amilasi (prodotte da Aspergillus oryzae e da alcuni Rhizopus), l'invertasi (prodotta da Saccaromyces cerevisiae), la proteasi (prodotta o totale dell'enzima.
- inclusione in matrici gelatinose, per es. ponendo l'e. ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] suolo provenienti da aree rurali (pesticidi e/o prodotti fitosanitari), discariche, siti industriali e così via In seuito ai fenomeni di trasferimento di inquinanti tra le differenti matrici ambientali la contaminazione dei corsi d'acqua superficiali ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] scala di grigi o a colori. Normalmente si utilizzano matrici di visualizzazione di 512∃512 pixel. Il sistema di c) cos θ, dove il prodotto v cos θ rappresenta la velocità relativa verso la sorgente. La differenza tra la frequenza dell'onda incidente e ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] medium si forma un eccesso del prodotto della sua attività ed è questo Ciò sta a indicare che vi deve essere una certa complementarità tra A e T, G e C, e che in qualche di RNA, che si stacca dalla sua matrice e può migrare nel succo nucleare e di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...]
La scoperta delle particelle 'strane'. Tra i prodotti di interazioni tra particelle di grande energia si scoprono uno dei metodi più usati per il problema degli autovalori di matrici di medie dimensioni e non dotate di particolari strutture.
La ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] questa grandezza non è altro che il prodotto delle probabilità dei singoli esempi. In risposta, utilizzando le matrici di media e covarianza veicolata dai diversi neuroni sul periodo di risposta (320 ms) variava tra 0,1 e l bit, di cui in media il 75 ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] acqua, a 50÷60 °C, impiegando l'enzima immobilizzato in una matrice polimerica idrofilica, e usando come reagenti l'acido L-aspartico (il dall'ottenimento di prodotti ad alto valore aggiunto mediante colture di cellule vegetali. Tra questi si possono ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] alimentare, accade che si fonda e confonda con le sensazioni prodotte dal vissuto con il seno" (Gaddini 1984, p. 593 alla nascita sarebbe la matrice di tutte le angosce. Le cure materne costituiscono per Freud il tramite tra vita prenatale e ingresso ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] della protesi totale d’anca è sicuramente tra i più diffusi e di maggiore impatto libera degrada rapidamente, e i suoi prodotti di degradazione causano gravi danni renali. consiste nell’uso di combinazioni cellule-matrice in sistemi che possono essere ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] condotto J. Loeb, quindi L. Michaelis tra il 1915 e il 1920 alla nozione di G. Hopkins di stabilire nel 1907 che questo prodotto, formato a partire dal glucosio liberato dall'idrolisi del DNA che sono servite loro da matrici, da stampi, e che sono ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
stampaggio
stampàggio s. m. [der. di stampare; cfr. il fr. estampage]. – 1. Lavorazione meccanica per deformazione plastica mediante pressione statica o azioni dinamiche (a caldo o a freddo) esercitate sul materiale da presse o magli, al fine...