economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] (nata dal desiderio di colmare il divario tra la teoria economica e i dati forniti dall differenziale e all’algebra delle matrici si sono via via aggiunti l come un semplice vettore e il valore come un prodotto interno: «Il numero I dei beni è un ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] gli anni 1659 circa, 1671-72, 1690, 1705: tra garzoni e lavoranti vi erano sempre tra le cinque e le otto persone in servizio. Negli anni filze annuali, per poterli confrontare con le stampe prodotte. Le matrici del contrassegno di s. Marco, sia in ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Tuttavia le matrici avventurose e melodrammatiche Il noir, la cui parabola aurea si suole racchiudere tra The Maltese falcon (1941; Il falcone maltese, noto il poliziesco e l'horror sembrano aver prodotto un ibrido di inedita stabilità. Nello stesso ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] le riprese sia per proiettare il prodotto finito, con una piccola modifica. pellicole in bianco e nero come matrici per la ricomposizione dell'immagine a bianco e nero e una per il colore. A trionfare tra i film a colori fu Gone with the wind (1939 ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] il successivo stile detto “corinzio”, che si sviluppa tra l’ultimo quarto del VII e il VI qualità per le officine ateniesi, i cui prodotti a partire dalla prima metà del VI a rilievo, con l’uso di matrici, che imita la tecnica metallica dello sbalzo ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] M. una parte della sua biblioteca e le matrici in rame di figure anatomo-chirurgiche. Queste, suono, che riteneva, invece, prodotto dal passaggio dell'aria nell di E. Conte, Roma 1991, ad nomen. Tra i numerosi autori medici romani che ricordano il M., ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] e ambiguamente sospesi fra matrici imperiali e paleocristiane: il d’ambiente ad hoc ha prodotto la generica moderna opinione di Roma 1997, p. 442; C.P. Scavizzi, Sulla polveriera di Tivoli tra XVI e XIX secolo, in Rivista storica del Lazio, V (1997), 7 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] dei nobili romani, i quali competono ora tra loro anche su questo piano.
Si fanno di calchi in gesso e di matrici in argilla prese direttamente sugli ambito semiotico un testo è “qualsiasi prodotto di una determinata cultura dotato di significato ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] 'abitato indigeno anteriore a quello romano. Tra G. e la vicina Taranto non scavi, sono state rinvenute alcune matrici fittili, viste e sommariamente descritte da si credette che questi vasi fossero un prodotto locale ed esclusivo della città di G., ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] , di fregi tipografici ed anche di matrici "a getto" per partiture musicali; la - salvo migliori ricerche - che il loro primo prodotto sia stato pubblicato a Vico Equense e fu La per suo conto esclusivo diede a stampa tra il 1606 e il 1613 opere di ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
stampaggio
stampàggio s. m. [der. di stampare; cfr. il fr. estampage]. – 1. Lavorazione meccanica per deformazione plastica mediante pressione statica o azioni dinamiche (a caldo o a freddo) esercitate sul materiale da presse o magli, al fine...