Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] della ragione» hanno prodotto contro la Chiesa. È un programma che ha matrici dichiaratamente integralistiche, proprie pp. 18-20, cit. a p. 18; cfr. M. Guasco, Romolo Murri. Tra «Cultura sociale» e «Il domani d’Italia» (1898 -1906), Roma 1988.
36 S ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] attraverso cui si mantenevano unite le due valve delle matrici durante la fusione. La decorazione si evolve dal primo diffusione in Giappone, raggiunge la massima fioritura tra il VI e il VII secolo. Prodotto per la prima volta da artigiani altamente ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] che sostiene il rapporto tra religione e identità nazionale si alimenta anche del prodotto delle politiche di ius e propria guerra di civiltà contro l’Occidente e i valori, di matrice giudaico-cristiana, su cui esso si fonda.
Si fa dunque strada l ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] prodotti di piccole dimensioni (terrecotte e bronzi) poteva realizzarsi attraverso l'utilizzo della medesima matrice di scultori quale quella di Timarchides (v.), le cui peregrinazioni tra Atene e Roma sono state oggetto di attenta ricostruzione (v. ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] il numero di materie prime utilizzate, i tipi di manufatti prodotti, tra cui l'ascia è il più diffuso: l'abrasione è sfruttando la possibilità di colare il metallo fuso in matrici realizzate con materiali che resistono a temperature elevate. Si ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] tra il 1480 e il 1526.
Prima dell'invenzione dei caratteri mobili, esistevano due metodi per riprodurre immagini. Le matrici morale, capace di giudicare del bene e del male, che ha prodotto il distacco dell'uomo da Dio, e l'empia volontà di darsi ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] la neologia pubblicitaria e commerciale è tra le più inventive. Nomi di marche, prodotti o slogan devono richiamare l’ seguendo i modelli morfosintattici di un determinato stato della lingua (matrici lessicogeniche, cfr. P. Guiraud, Les mots savants, ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] un confronto tra valutazioni talora nettamente opposte degli sviluppi politici, sociali e culturali che avevano prodotto il mondo estranea l’influenza di un certo modo di pensare di matrice francese. Ciò che colpisce è però soprattutto la contiguità ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] con il rispetto di una normatività diffusa, pur nella diversa matrice ideologico-politica, si sono rivelate veri e propri serbatoi di irrigidimento che si è prodotto rapidamente nel campo televisivo, soprattutto locale, diviso tra monopolio di Stato e ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] si presenta come il prodotto, sul piano statistico, della concomitanza e della combinazione di diversi fattori, tra cui la discendenza gioca ai primi studi sociologici, considerati come le matrici della ricerca sui gruppi, che esploravano questa ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
stampaggio
stampàggio s. m. [der. di stampare; cfr. il fr. estampage]. – 1. Lavorazione meccanica per deformazione plastica mediante pressione statica o azioni dinamiche (a caldo o a freddo) esercitate sul materiale da presse o magli, al fine...