Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] , riportato da Prigogine, è quello della concentrazione del prodotto intermedio X di una reazione chimica: oltre il ramo consegue che i nostri sforzi di conservazione sono da compiere su scale decisamente più ampie di quanto in genere si usa fare, ...
Leggi Tutto
La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] organismi viventi che usiamo sostanziahnente al loro stato grezzo per derivarne prodotti utili; per esempio, il mogano è usato per il suo in grado di generare programmi paralleli che combinano su scala enorme sia il parallelismo SPMD che MIMD. Ma non ...
Leggi Tutto
Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] a espedienti vari. Non è un caso che sia stata la scala-blues al pianoforte quella che più ha colpito, in quanto gli stato a Congo Square (New Orleans) nel 1819: ‟La musica era prodotta da due tamburi e da uno strumento a corda. Un vecchio sedeva ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] ambedue le chiese erano di piccole dimensioni e comunicanti tramite una scala; esse furono poi ampliate: quella di S. Martino sotto l di committenti, realizzatori, fruitori, teorizzatori, abbiano prodotto nel Medioevo forme d'arte proprie, distinte ...
Leggi Tutto
Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] in un paese ricco. Esso è stato utilizzato su larga scala per la prima volta nel 1986 da Summer e Heston, nell'esempio di Marx troviamo un sistema di due equazioni e due merci prodotte, che sono anche i due inputs necessari. Si tratta di un sistema ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] quoziente X dal punto di vista della teoria della misura, è il prodotto crociato:
[21] R=L∞(S1)⋊Rθℤ
ed è il ben un'algebra e φ una forma trilineare su A tale che:
Allora lo scalare φn(E,E,E) è invariante per omotopia per proiettori (idempotenti) E ...
Leggi Tutto
VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] 42 nota 65; Avery, 1999c, p. 40 doc. 37) e l’ornamento a stucco della Scala d’Oro (1558-59: Leithe-Jasper, 1963, pp. 79-87; e 1999a, pp. 25, Precalcino (Attardi - Volpin, 2011, pp. 115-121; prodotto di bottega per Martin, 1998, pp. 137 s., n ...
Leggi Tutto
Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] ∣y〉 〈x∣ = 〈x∣y〉 P.
A meno di moltiplicazione per uno scalare, P è un operatore di proiezione.
In questo linguaggio, la completezza di un certo dA + (2/3)A A A,
dove il prodotto è il prodotto esterno di forme differenziali. Invece che essere esteso a ...
Leggi Tutto
Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] caldo e ionizzato si basa sull'assunzione che la temperatura del fondo cosmico scali con il redshift secondo la legge T = 2,73 (1 + z 〈 |alm|2 〉 contengono tutta la fisica che ha prodotto le anisotropie sulla LSS. L'andamento di δTl in funzione ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] 1100 venne consacrata una c. dedicata a s. Gabriele nella torre scalare attigua all'esistente braccio di transetto. Altre c., sovente dedicate a questa tipologia l'effetto di dilatazione spaziale prodotto dall'apertura delle c., rispondente alla nuova ...
Leggi Tutto
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...