L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] V sec. a.C. si deve pensare ai Celti come al prodotto di un lungo processo formativo in atto già nel corso dell’ di Bibracte, realizzata a partire dal 100 a.C. Lo spazio interno all’oppidum prevede una suddivisione razionale, con un sistema di strade, ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] il calcolo cinico dei partecipanti. Il giacobinismo è il prodotto di una fede collettiva tale che la libertà degli genera la fede è la fusione dei membri della società all'interno di un linguaggio arcaico, ripetitivo, incantatorio, anonimo, in cui ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] generale del 2 marzo 1978, alla richiesta del ministro dell’interno Crispi – il quale poneva il quesito «se codesta legge speciale storica non solo della costituente, ma anche del prodotto costituzionale, per la valutazione, cioè, del rendimento e ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] , p. 17).
Pochi al di fuori dell'Africa, e ancor meno all'interno del continente, avrebbero potuto avere una visione come questa. Ma il tema continuò e sociologici su soggetti africani, affermava, "hanno prodotto lavori che nei casi peggiori" - e ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] Moplen (nome commerciale del polipropilene isotattico): prodotto industrialmente a partire dal 1957, diventò uno luglio del 1963. Agli esordi sembrò un banale regolamento di conti interno all’Istituto, diretto a colpire Marotta ma non una politica più ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] famiglia e inaugurò una fase di acuta tensione all'interno della parentela. Nel 1669, raggiunta la maggiore età, probabilmente, egli si dedicò a un'alacre attività letteraria, i cui prodotti ancora una volta, non ci sono pervenuti (si tratta di due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] De generatione et corruptione. […] La terza attiene ai misti imperfetti, prodotti dal caldo e dall’umido, dal freddo e dal secco […] e professori che la insegnavano era il più alto all’interno delle varie facoltà delle Arti. Nel secondo Cinquecento e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] nostra università, che ha suscitato sensazione. Ha prodotto reazioni da parte di tutte le assemblee e Il primo anno del ministero Vallesa (1814-1815). Saggio di politica sarda, interna ed estera, nel primo anno della Restaurazione, 1928, pp. 165-66). ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] delle proprie azioni. La libertà umana non è però il prodotto della grazia divina accordata al credente ma, in quanto libero Questa condizione poté realizzarsi pienamente solo quando, all'interno di un processo complesso e ancora poco conosciuto, ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] pienamente accolta in questi scritti la nuova concezione della povertà come prodotto dell'ozio: "Un uomo non è povero, perché non ha il viceré Eugenio di Beauharnais lo propose come ministro dell'Interno, ma gli fu preferito L.G. Arborio Gattinara ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...