PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] tardi: Smolak, in Paolo Diacono..., 2000); infine alcuni testi prodotti per i duchi di Benevento, Arechi II e Adelperga, figlia corte (itinerante) di Carlo, pur non vivendo al suo interno, in rapporto con i dotti che la frequentavano – in ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] rigenerazione in un ciclo rinnovato. All'interno di questa teoria l'attenzione tende progressivamente gesto "venereo" sembra proprio un sapiente astrologo dei tanti che la sua gente ha prodotto; ma non c'è il cristiano, e se c'è è il cristiano dei ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] sono significative nel porre il problema della fede all’interno della modernità e delle sue contraddizioni.
Il clima politico non forse quella di Trento quattro secoli prima, aveva prodotto e alla necessità d’avviare e governare le conseguenti riforme ...
Leggi Tutto
ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] appellandosi ad un secondo testamento - per altro mai prodotto allora e comunque non pervenuto a noi né in originale Soranzo, p. 71 n. 1), valsero a consolidare, non solo all'interno, la signoria dell'E. e a ridimensionare il ruolo di Francesco d' ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] compilazione dall'opera del Ricci). Sono, come è facile definirli, prodotti dell'estetismo dell'età dannunziana; e per non pochi rispetti di dare loro una più grandiosa cornice con la riforma interna ed esterna di tutta la chiesa (ed è questo, e ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] affermò che la guardia nazionale più che a mantenere l'ordine interno dovesse "servire a tutela delle garantie costituzionali" (C. scientifica, che la nostra letteratura del diritto pubblico abbia prodotto" nel corso dell'Ottocento (F. Ruffini, Nel ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] usura della gestione aristocratica, anche questa un prodotto dell'"uso", della "consuetudine", dell'"antichità particolare, "diversa da tutte le altre corti"; deve muoversi all'interno d'una bizzarra capricciosa mescolanza di "uomini" e "nazioni", di ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] di ogni specie; agiatezza generale…: effetti maravigliosi prodotti dalla sola industria" ([F. Fuoco], Comento Consiglio di Pubblica Istruzione, bb. 2, 2 bis, 4; Ibid., Ministero dell'Interno. I Inv., fasci 733, 788, 796. Le poche lettere del F., sino ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] , oltre che dalle varie repliche e varianti con scenette di interni, anche da derivazioni dirette come la serie dei Sette Sacramenti serie - piuttosto ampia - delle Solennità dogali doveva aver prodotto un minimo di risonanza intorno al nome del G., ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] e sosteneva che l'arretratezza russa aveva prodotto una tattica rivoluzionaria "estremarnente volontaristica e prevalentemente precapitalistico.
La prima verifica del lavorio di Gramsci all'interno del PCd'I si ebbe nel convegno, a carattere ...
Leggi Tutto
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...