La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] loro sede era individuata nel fegato dove, dal chilo prodotto dal processo della digestione, si sarebbe formato il sangue carattere. Pertanto per la conoscenza delle forme degli organi interni ci atterremo alle osservazioni di coloro che prima di noi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] agisce come vettore per lo scambio di nutrienti e di prodotti di rifiuto tra queste e l'ambiente esterno; esso assicura chimica, non essendo mai stata rilevata la sua presenza all'interno del corpo. Soltanto nel 1946, la noradrenalina fu identificata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] sfuggono alla nostra conoscenza, Fontana pone subito la questione all’interno di una lucida riflessione sui concetti di vita e morte nelle stesse, quanto nelle variate circostanze: che è prodotto dall’essere medesimo, e non da qualche esterior cagione ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] delle varie organizzazioni) l'idea secondo cui la forza che ha prodotto la serie dei generi è identica a quella che causa le della scala Naturae. Credeva piuttosto a uno sviluppo interno a ciascuna delle quattro forme principali e mantenne questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] le alienazioni nentali», 1874, 11, pp. 90-107). Egli aveva così prodotto l’evidenza su cui si fonda la teoria neuronale che Ramón y Cajal gli effetti a lungo termine e sugli animali riportati all’interno del gruppo. Fu così in grado di rilevare che ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] durante un carico massimale di lavoro dinamico prodotto dal gruppo muscolare più esteso possibile. Il per le donne. L'entità del massimo consumo di ossigeno dipende da fattori interni ed esterni. I primi sono: la ventilazione, cioè lo scambio gassoso ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] alle polveri di amianto. Le intossicazioni acute dovute a prodotti chimici immessi nell'aria sono in netto declino e sono l'osservatore - sia esso il clinico o il ricercatore - è interno al soggetto e l'assoluta priorità è data all'individuo, che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] estrogeni e impedendo l'attivazione di vari geni all'interno del nucleo: è questa una strategia di controllo efficace di farmaci di questo tipo è quella delle statine. I prodotti naturali compactina (o mevastatina) e mevinolina (o lovastatina) sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] istituzione del General Register Office londinese, e con l'opera all'interno di esso (dal 1839) di Farr. Questi, che aveva tasso netto di diffusione dell'infezione come proporzionale al prodotto della densità di persone suscettibili per la densità di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] questo istituto, che aspirava al monopolio della pratica della medicina interna a Londra, Harvey aveva dovuto dichiarare di essere un fedele . Secondo la dottrina galenica, tutto il sangue prodotto dal fegato derivava dal cibo ed era assimilato dai ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...