CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] sostegni a forma di figurine umane, o di lamine decorate a giorno.
Vengono infine i vasi che non han servito per bere, ma a scopi pratici - . Su coppe del III sec., prodotte dapprima ad Atene, poi ad Alessandria, infine in qualche altra località - si ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] della preistoria che percepirono per la prima volta un suono prodotto da colpi battuti su un corpo vuoto, si sentirono arrivò a New York e si iscrisse all'Arts student league, infine attraverso lo stile dell'affresco messicano appreso da Orozco tra il ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] che scambia i fori dello stereoscopio per un 'lucernario dell'infinito' trova le sue ragioni in un ideale di arte romantica ci fa vedere come la mostruosità altro non sia che il prodotto dei vari atteggiamenti che la scienza, la società, il pubblico ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] e malaffari, una lunga sfilata di oggetti, manufatti, prodotti, attività, messa a fuoco e identificata non dal nobile orrido, la falesia, la foresta, l'oscurità, la profondità, l'infinità, il vuoto, la successione e l'uniformità, il non finito, ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] dalla visione dei contesti (come provano anche molti dei prodotti degli architetti di successo mediatico dei nostri anni), e provengono dalla concezione dello spazio come ‘frame infinito’ (eredità della visione di una parte importante anche del ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] il corpo dell’uomo in quanto soggetto artistico ha prodotto, nel corso dei secoli, soluzioni formali talmente discordanti da punteggiatura, aggettivo e avverbio, l’uso verbale dell’infinito, l’«immaginazione senza fili» implicante il predominio dell’ ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] animati e i personaggi dei film d'animazione
I cartoni animati prodotti dalla Walt Disney sono tra i più famosi e importanti. In due lungometraggi Toy story e Alla ricerca di Nemo. Infine, possono essere costruiti in plastilina, come i buffi ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] sovrabbondanza ionica, appaiono sempre più un genuino prodotto di arte peloponnesiaca, così largamente documentata ad l'agilità, la magrezza del corpo, lo sguardo rivolto all'infinito e un poco verso l'alto (particolarità già individuata da Platone), ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] le grandi collezioni pubbliche del mondo sono il prodotto della Storia, la quale è spesso ingiusta. Est europeo furono derubati dei loro capolavori. Poi toccò al Belgio, infine all'Italia e, dal 1941, all'Unione Sovietica. Contemporaneamente, ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] sulle pagine dei giornali, poi negli speciali televisivi e infine nelle opere cinematografiche. Dell'icona suprema della boxe mondiale gran gala, non c'è azienda che non abbia un prodotto o una gamma di accessori promossi dall'immagine fotografica di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...