operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] , dando fisionomia al mondo operaio; nella seconda, il gruppo, che si è ormai definito come classe operaia ed è il suo sostentamento e la sua riproduzione. L’eccedenza del valore prodotto dall’o., il «plusvalore», rimane nelle mani del datore di ...
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Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] sia perché una diversa ripartizione della ricchezza e delle opportunità sociali avrebbe messo in discussione il consenso dei gruppi particolaristici che li sostenevano.
Le rivolte, almeno in Tunisia e in Egitto, sono, dunque, frutto dell’azione di ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] -pastorali molto ricche che, a causa di un forte incremento demografico sia umano sia animale, avrebbero prodotto il distacco dei gruppi adibiti all’allevamento su vasta scala. Questo processo di trasformazione economica e sociale non poté avvenire ...
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Addis Abeba
Claudio Cerreti
Nata per essere capitale
Addis Abeba fu fondata perché diventasse la capitale moderna di un impero africano che voleva a sua volta diventare moderno. Ma la città non è potuta [...] sfuggire allo stravolgimento prodotto dal colonialismo prima e dal sottosviluppo poi, e oggi fa un po' pensare a un lavoro : quasi non aveva abitazioni in muratura ed era un insieme di gruppi di capanne; non aveva vere strade o piazze, ma sentieri e ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] . Salvemini rappresentò il Duecento fiorentino come lotta di gruppi e di interessi economici, G. Volpe trovò in , o nella microstoria di E. Grendi e G. Levi: entrambe prodotto di una crisi della storia che oscillava tra la nostalgia del racconto ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] perché non assume la coscienza di classe come un prodotto spontaneo dello sviluppo capitalistico, nel modo in cui seguito a ciò, la corrente facente capo ad A. Bordiga e il gruppo dell’Ordine nuovo di A. Gramsci abbandonarono il PSI e fondarono il ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] in opposizione a populus e civitas, proprio per indicare gruppi di individui privi di istituzioni comuni e collocati a un i cosiddetti mercati nazionali), scorgendo nella n. il prodotto assai recente dell’incontro fra un messaggio ideologico e ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] di occupati. Difatti, poiché nel settore dei s. il prodotto medio per lavoratore è più elevato ma cresce più lentamente distingue il s. sociale dei casi individuali, il s. sociale di gruppo e il s. sociale di comunità. Il s. sociale dei casi ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] non vuol dire che lo Stato liberale non conoscesse gruppi politici: basti pensare, ad esempio, alla divisione tra dell’integrazione si pose con il sorgere di nuove classi come prodotto dello sviluppo economico e con il loro organizzarsi. Quanto più ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] determinano definendo ciò che viene prodotto e come esso viene prodotto); la struttura organizzativa (dipartimentalizzazione, progetti o problemi specifici, per i quali viene costituito un gruppo (team) con un capo progetto (dotato dell’autorità per ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...