In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] capitale nell’arco di dieci anni; il sommovimento profondo prodotto in tutta la società dall’emigrazione degli strati popolari verso in area le più diverse alterazioni dei suoni e gruppi consonantici) e prosodico hanno caratterizzato la lingua anche ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] realizzare quell’ambito. Le lingue vengono quindi distribuite in gruppi omogenei in base ad affinità sistematiche sul piano strutturale, indipendentemente sia dai processi storici che le hanno prodotte sia dalle relazioni di parentela tra esse. Ne ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] fra i secc. 8° e 9° i codici di maggior lusso prodotti soprattutto nelle Isole Britanniche, in Spagna e in Francia. La creazione 1, B = 2, J = 3, D = 4 ecc., e ripartita in 6 gruppi (più 2 arabi). Il canone abjad, con le sue 22 lettere più 6 arabe d' ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] 726 [gora «canale d’acqua», da un pre-latino *gaura], si sarà prodotto, al più tardi, verso l’inizio del sec. VIII o la fine del (cfr. § 2.2).
Da ricordare, infine, gli esiti dei gruppi consonante + l, in cui questa consonante è passata a iod (clavem ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] es., come i contenuti delle unità del testo (frasi, gruppi di frasi, capoversi) si collegano dal punto di vista si articola il testo sono più propriamente «enunciati», cioè prodotti di atti linguistici di composizione testuale: atti di motivazione, ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] spazio;
(c) la lingua varia attraverso gli strati e i gruppi sociali;
(d) la lingua varia attraverso le situazioni comunicative.
La lingua. Un qualunque messaggio linguistico è infatti sempre prodotto in una determinata varietà di lingua (nei termini ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] »; Drusi (1995) pensa invece a una lingua veicolare di gruppi molto ristretti, che non ha alcun rapporto con la realtà sociolinguistica vale a dire la stragrande maggioranza di testi italiani prodotti dal Cinquecento fino alla soglia del Novecento.
In ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] nel quale ci si riferisce alla durata temporale dell’unità prodotta. Essa si visualizza mediante sonagrammi e forme d’onda ( non lo sono; in questo caso il dominio dell’accento è il gruppo clitico, che comprende la parola e i clitici adiacenti e la ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] [w] e [j], le vocali instabili, le transizioni prodotte involontariamente nel passaggio tra un suono e un altro. Nella sul totale dei fonemi, secondo Batinti 1993). Per i gruppi vocalici bifonematici l’analisi sul campione romano del Lessico dell’ ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] notaio bisavolo di ➔ Petrarca. I Proverbi sono raccolti in gruppi di 12, ordinati alfabeticamente in base alla lettera iniziale, .
Negli ultimi anni gli studi paremiologici hanno prodotto dizionari di proverbi in lingua che si distinguono ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...