Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di tutti i pontefici in lotta contro il nemico esterno più temibile: la modernità.
Le minacce della sposatasi con il fascino per il mistero che promana dalle reliquie, ha prodotto un vero e proprio filone di ricerche, una sorta di disciplina: la ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] dell'autorità letteraria all'insieme dei testi da loro prodotti o valutati. La semantica del concetto è sempre inasprimento, da una parte, della contrapposizione tra scrittore e ambiente esterno (la 'società'), e, dall'altra, della concorrenza per l ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] : è la perdita di se", o, più precisamente, ‟l'alienazione dell'operaio nel suo prodotto significa non solo che il suo lavoro diventa un oggetto, qualcosa che esiste all'esterno, ma che esso esiste fuori di lui, indipendente da lui, a lui estraneo, e ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] nel quale essi si collocano.
Le interazioni tra l'esterno e l'interno dei sistemi scolastici sono regolate da essere perseguito senza remore e senza risparmi, ma piuttosto il prodotto di una crescita incontrollata dei sistemi. Ne è un esempio ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] suoi valori, le sue forme economiche e organizzative, che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale carbosiderurgiche (con l'aggiunta di un membro esterno nominato di comune accordo da capitale e lavoro ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] dello stato naturale è caratterizzata da una "grande rivoluzione", prodotta dall'invenzione di due arti, la metallurgia e l'agricoltura alla formazione della plebe" (§ 245). Certo, all'esterno della società civile c'è la colonizzazione, alla quale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] nel Mare del Nord al largo della Scozia), non hanno prodotto pronostici plausibili o generalizzabili (v. Esman, 1977; v. etnici si riferisce ad un cambiamento endogeno, ma spinto dall'esterno: la modernizzazione. La presenza di un senso di minaccia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] astronomia ‒ lo studio delle grandezze in movimento.
Il Cosmo non è il prodotto del caso, ma di una divinità buona e saggia che i pitagorici pneuma non è inoltre soggetto alle leggi dell'aria esterna e svolge una funzione di mediazione tra mente e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] ma l’attenzione dell’artigiano è verso l’immanenza del suo prodotto (forse una divinità femminile) resa attraverso la pesantezza del corpo, sulla superficie dell’argilla, i volti aprirsi all’esterno per essere meglio intesi dallo spettatore; le varie ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] crisi modernista. Quando nel 1916 cominciò a frequentare da esterno il seminario di Brescia, la bufera del modernismo si dopo la crisi modernista e dopo lo sconvolgimento spirituale prodotto dalla prima guerra mondiale, aveva enorme bisogno di ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...