VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] particelle virali ''vuote'' (formate cioè dal solo involucro esterno del virus senza materiale genetico) preparate a partire da per via ematica e sessuale, e dalla madre infetta al prodotto del concepimento. HTLV 1 è ritenuto l'agente eziologico della ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] quest'ultimo caso, e dato che il principale e specifico prodotto terminale dell'attività tessutale è per lo più un lavoro cariche elettriche positive o negative) tra l'interno e l'esterno della fibra e lungo la direttrice d'azione (onda contrattile ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] rapporto tra senilità e tumori. Quei tumori che non sono da cause esterne (per es. per inquinamento ambientale, per il fumo) crescono d'incidenza da attribuire alla PβA, se ''causa'' o ''prodotto'' di malattia. Purtroppo si deve riconoscere che a ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] è a contatto diretto col tessuto.
Il cervello è rivestito all'esterno dalla pia-aracnoide, all'interno dall'ependima. La pia-aracnoide è liquor. Gli esteri del colesterolo sono il prodotto finale più abbondante della digestione. La disintegrazione ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] con altre memorie, sia da afferenze che provengono dall'esterno, cioè dalle esperienze e apprendimenti quotidiani. Edelman ha sintetici, si è arrivati a comprendere che diverse sostanze prodotte dal cervello, di cui gli psicofarmaci imitano l'azione, ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] La costanza della temperatura (che oscilla fra 20 e 25 °C) è ottenuta disperdendo il calore prodotto dall'equipaggio e dalle apparecchiature all'esterno mediante scambiatori di calore, che lo irraggiano verso il lato in ombra del veicolo.
La relativa ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] nel 1998 e una delle piattaforme robotiche più usate in chirurgia è il 'sistema Da Vinci', prodotto da un'azienda californiana. Operando su manopole esterne, il chirurgo può far agire mani robotizzate in grado di muoversi con grande libertà (su-giù ...
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VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...]
La prova calorica consiste nell'irrigazione del condotto uditivo esterno mediante acqua calda o acqua fredda. Dopo circa un meccanismo con cui il disturbo in questione si è prodotto. Si possono intanto avere vertigini in condizioni fisiologiche ( ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] medicina pratica "che per opporsi a corruzioni producentesi all'esterno e ledenti la continuità del corpo si assume, scorbuto ‒, che si possono spiegare con l'eccessivo consumo di prodotti non freschi e di cibi sotto sale. Questa patologia compare a ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] direttamente coinvolgono la loro attività (per es., le parti esterne, gli arti), dall'altro lato il fatto che il polemica con i suoi predecessori ‒ il modo in cui egli ha prodotto il suo testo: se nella lezione di anatomia condotta secondo il modello ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...