Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] qualche caso possono anche darsi varianti e forme miste prodotte da interferenza e osmosi tra i diversi filoni indicati altre situazioni, ma si tratta di ragionamenti per così dire ‘esterni’ al testo).
Tale situazione è tutt’altro che peculiare di ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] codificazione e normazione esplicita, lo standard è sempre un prodotto con un certo grado di artificialità. In natura non il livello della lingua più soggetto all’interazione col mondo esterno. In particolare, fra i moduli di formazione di parola ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] a designare, per metonimia, non più il supporto, bensì il prodotto filmico nel suo complesso. Oltre a quelli citati, tra i visibile all’obiettivo»; girare a cavallo «girare una scena in esterno con una luce crepuscolare, in un’ora intermedia tra il ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] contatto, sia orizzontale (contatto esterno, in genere unidirezionale, con l’inglese; contatto esterno con altre lingue di raramente all’interno di una stessa frase. Un esempio prodotto da un parlante bilingue italiano/francese: il y avait des ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] segue Carlo ([koŋ]). Un ulteriore fenomeno di sandhi esterno consonantico concerne l’affricazione di /s-/ iniziale di parola formula di saluto nǐ hǎo, il tono associato a nǐ è prodotto come se si trattasse di un secondo tono, cioè ascendente, anche ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] linguistica si è riflesso nei metodi di studio dei prodotti di letteratura p., orientati verso ricerche storico-geografiche (quali e non cultura, o fuori della cultura, e su caratteri esterni (che per la poesia p. sarebbero quelli di primitività, ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] , nonché alle critiche che gli sono state mosse dall’esterno, il neofunzionalismo ha fatto progressi significativi sia a livello della teoria generale sia a livello dei programmi di ricerca. Esso ha prodotto una vasta gamma di studi e di ricerche che ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] e tra esse e l’intero organismo. È suddivisa in m. esterna, che studia macroscopicamente la forma esteriore della pianta e, quindi, l all’interno delle quali le forme proprie rappresentano il prodotto in equilibrio con l’azione prevalente di un agente ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] Cartesio, il problema del raccordo di questo o., avvertito come esterno e indipendente, con la rappresentazione. Le difficoltà di questo tentativo o. diventa per I. Kant o. fenomenico, prodotto dall’interazione tra categorie e intuizioni sensibili, o ...
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LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] derivazione e di composizione: diverso quindi dall'apporto esterno − in principio extragrammaticale, almeno fino al della semantica. Per di più le ultime speculazioni hanno prodotto un'inversione di tendenza a questo riguardo, recuperando le ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...