GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] 'intrusione estranea, sebbene estesa nel tempo, proveniente dall'esterno. Gli altri paesi europei avevano invece posizioni diverse. termine G. resta comunque in uso per contrassegnare le opere prodotte dal 1140 al 1540, ma anche così necessita di ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] hinterland nelle immediate vicinanze. Attualmente le aree urbane ricevono prodotti alimentari, materie prime e risorse naturali da un alto numero di specie si ha nelle aree periferiche più esterne e interne o distanti dal centro abitato, mentre nel ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] con il nome dei committenti, mentre sul bordo esterno del piattello un'altra iscrizione ("+Lucis on(us) of Fine Arts). Secondo Rice (1949) l'oggetto potrebbe essere stato prodotto in una bottega di Amida, nella Mesopotamia settentrionale. Il c. è ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] del suono: una macchina per la fabbricazione della musica, isolata dall'esterno e autosufficiente. Sottoterra, ha un vuoto ma non un volume: il , 'viva' ad alta fedeltà, paragonabile al risultato prodotto da un buon altoparlante in una stanza con le ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] è il nome del gioco, e il materialismo è il suo prodotto.
Al contrario, il credo minimalista è: «Fai di più con un muro massiccio (mattoni pieni, calcestruzzo) con una superficie esternamente annerita e protetta da una lastra a doppio vetro posta ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] a tre navate, la St John's Chapel nella White Tower emerge all'esterno con la rotondità dell'abside. Si hanno anche talora c. collocate al piano questa tipologia l'effetto di dilatazione spaziale prodotto dall'apertura delle c., rispondente alla nuova ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] sec. 11° vide la nascita di una serie di borghi all'esterno delle mura longobarde. Con l'apertura nel tratto murario orientale di una 97-98), pertinenti a un sarcofago del tipo di quelli prodotti dalla bottega di Nicola, in origine collocato in S. ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] immagine ormai consolidata del capoluogo lombardo: un'apertura verso l'esterno mai del tutto compiuta, un dinamismo a metà, in cui ultimi anni. Quella stessa 'piccola nobiltà' (gentry) che ha prodotto il Village a New York e Notting Hill a Londra si è ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] conci di chiave segnati da croci patenti; all'esterno, in corrispondenza di queste nervature, contrafforti in sinistra della foce del torrente Giostra, per la promozione dei prodotti siculo-calabri, anche se il commercio cittadino, dalla metà del ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] Sono da considerare tra gli oggetti d'arte più importanti prodotti a C. nell'epoca califfale i cofanetti in avorio spesso di sei arcate su sette colonne, mentre le due più esterne comunicano con quelle adiacenti attraverso un'unica ampia apertura nel ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...