rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] di particelle: V 68 b. ◆ [FSN] R. a effetto fotoelettrico esterno e interno (o a fotoconduzione): v. fotorivelatore: II 735 b, 739 f elettromagnetica basato sulla misurazione di qualche effetto prodotto dai fotoni della radiazione e quindi, in ...
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Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] scaturisce dal ripudio primordiale che l'Io narcisistico oppone al mondo esterno come sorgente di stimoli" (Freud 1915, trad. it., egli scrive: "Se la propensione alla guerra è un prodotto della pulsione distruttiva, contro di essa è ovvio ricorrere ...
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risparmio energetico
Nicola Nosengo
La nostra società consuma grandi quantità di energia per tutte le attività industriali e domestiche. Ma questa energia viene in gran parte da fonti che rischiano [...] isolamento termico, che diminuisce la dispersione di calore verso l’esterno e aiuta anche a mantenere la casa fresca d’estate uso razionale dell’energia elettrica: per esempio, il calore prodotto da una parte del processo (parte dell’energia elettrica ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] tempo, t; ciascuna delle componenti dello spostamento è il prodotto dell'omologa componente della velocità v per dt; in conseguenza ] L. esterno, interno: per un sistema materiale il l. esterno è quello compiuto dalla sollecitazione esterna al sistema ...
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modello di Ising
Luca Tomassini
Semplice modello definito su un reticolo per la descrizione delle proprietà magnetiche di un solido. A ogni punto i di un reticolo d-dimensionale è assegnata come grado [...] dunque supposta a corto raggio) e dall’interazione di ogni spin con un campo magnetico esterno h:
H = −ε∑〈ι,ξ>sιsξ + h∑ι sι .
Per può stabilirsi solo una volta che il disordine prodotto dall’agitazione termica del materiale divenga trascurabile. ...
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rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] tra la potenza meccanica netta ceduta al-l'utilizzatore esterno e il cosiddetto lavoro tecnico: v. macchine a quantico di una reazione fotochimica: il numero di moli del composto prodotto a numero di einstein di luce assorbita di data lunghezza d' ...
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operazione
operazióne [Der. del lat. operatio -onis, da operari "operare, lavorare", a sua volta da opus -eris "lavoro"] [LSF] Procedimento che costruisce un ente matematico, logico o fisico, detto risultato [...] e anche le operazioni analoghe in altri ambiti. ◆ [ALG] O. esterna: o. algebrica il risultato della quale appartiene a un insieme diverso da quello degli operandi, per es. il prodotto scalare tra vettori. ◆ [ALG] O. interna: o. algebrica il risultato ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...