La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] da quella che era stata definita 'la storia esterna della scienza'.
Il tentativo di individuare le relazioni il lettore potrà osservare le differenze tra i testi che sono stati prodotti in epoche diverse e che rivelano un modo differente di porsi di ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] ammirazione o della feroce conquista), come pure dei prodotti agricoli dalla campagna circostante qualifica la città come l una fortificazione ad angolo retto che si imposta sul muro più esterno della cinta e protegge la rampa di accesso alla porta. ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] o programmi individuali. Le risorse impersonali fanno parte dell'ambiente esterno e possono essere possedute e scambiate: la terra, le ragione per ritenere giusto il sistema che le ha prodotte.Siamo abituati a considerare la giustizia in base al ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] a ogni passo deve scegliere se affidarsi a collaborazioni esterne per un certo compito, oppure seguire un sentiero i dati delle altre celle (rispetto agli esempi sopra esposti, prodotto interno lordo di un paese, totale dei voti ottenuti da un ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] millennio a.C.), alcuni dei quali presentavano strutture lignee esterne (Fusell Lodge). La lunghezza dei tumuli è compresa tra suo sviluppo l'architettura monumentale megalitica ha prodotto una considerevole quantità di tipi di strutture funerarie ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nella stamperia di un ebreo, oltre che il primo libro prodotto in una tipografia calabrese9.
Più complesso fu il problema anche perché connessi all’azione di personalità sopravvenienti dall’esterno. Così accadde con Brunone di Colonia, fondatore di ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] meramente passivo del principio materiale, che riceve da un agente esterno e superiore, il Creatore, le forme che lo determinano; .
Anche la pratica della disputatio universitaria ha prodotto numerose raccolte di questioni relative ai libri sugli ...
Leggi Tutto
Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] ha infatti alcun referente oltre se stessa, nè propriocettivo, nè esterno, nè semantico: ‟le immagini non significano niente" (v. anziché dal fenomeno dell'immagine, che non è un prodotto dell'immaginare. I metodi empirici di analisi e di ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] musicali) non abbiano una loro esistenza ovvero siano prodotti di fantasia. Significa invece che fenomeni come quelli prima testo poetico. Ma - specialmente se si adotta uno sguardo dall'esterno (quello di un'osservatore da un'altra civiltà o da un ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ci fa vedere come la mostruosità altro non sia che il prodotto dei vari atteggiamenti che la scienza, la società, il pubblico l'aspetto realistico dei luoghi (gli interni e i rari esterni), oltre che dei visi, delle fisionomie, dei corpi non ...
Leggi Tutto
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...