Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] politici si spiega soltanto in parte con il problema esterno della censura, cui gli enciclopedisti dovevano assoggettarsi; giacché, una quota che eccede il loro consumo, si fissa nel prodotto lavorato e vi aggiunge valore. Il loro lavoro è 'più ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] recò (dopo aver deciso, prevedendo sollecitazioni esterne, alcune riforme riguardanti il regolamento notarile, parte un fallito tentativo di fuorusciti in Savoia e lo scalpore prodotto in Torino da un volantino antiassolutista redatto da G. Durante ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] nel senso di un regime repubblicano, bensì all'esterno, cioè intendendolo come indipendenza da un dominio chiaroscuro, a splendere a mo' di anticipo del riscatto nazionale prodotto, appunto, dalla coerenza del pensare e dell'agire, mentre il ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] per usare le parole di Hamilton, "la sicurezza dal pericolo esterno è la più potente guida della politica nazionale. Persino l' fondamentale è quello di comprendere il processo storico che ha prodotto gli Stati nazionali e i loro conflitti, fino alla ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] e l'allevamento del bestiame; era famoso il ferro da essa prodotto, che era usato come moneta nei mercati ed era esportato negli chiudere sempre più il paese nei confronti del mondo esterno, ponendo gravi restrizioni a qualunque tipo di comunicazione ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] di dinastie e le continue guerre interne ed esterne, valsero a modificare le condizioni generali della civiltà globale del carico fiscale e sul sostegno dei prezzi dei prodotti agricoli e industriali. Per attirare i capitali stranieri l’esecutivo ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] partire dal 1978. Allo scopo di attenuare l'impatto politico prodotto dalla concessione di un'effettiva autonomia alle regioni (Paesi a negoziare con i partiti nazionalisti il loro appoggio esterno, Aznar e il suo governo sembravano godere di un ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] avrebbero tramutato una corrente innovativa di studi in un prodotto per il pubblico cresciuto nella modernizzazione degli anni 1960 Romagna, svolgendo un ruolo politico di rilievo anche all’esterno. Con la fortunata battaglia di Fossalta del 1249 fece ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] immagine ormai consolidata del capoluogo lombardo: un'apertura verso l'esterno mai del tutto compiuta, un dinamismo a metà, in cui ultimi anni. Quella stessa 'piccola nobiltà' (gentry) che ha prodotto il Village a New York e Notting Hill a Londra si è ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] carbone e all'acciaio (allora considerati i due prodotti base dell'economia dei paesi industrializzati). Mettere la , che ha agito all'interno dell'Assemblea avendo all'esterno il pieno e fattivo sostegno delle organizzazioni federaliste. Il TUE ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...