Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] endometrio e della prostata. Attualmente sul mercato sono disponibili molti prodotti di consumo a base di soia, come per esempio il netta e si allineano in presenza di un campo magnetico esterno. Nel corpo umano il nucleo di idrogeno (numero di massa ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] e individuando sempre più l'organismo di contro all'ambiente esterno.
È quindi con Bernard che nasce la fisiologia organismica ora detto possono verificarsi su lesioni precedenti e altrimenti prodotte. Naturalmente ciò non esclude che il fenomeno, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] animale ad animale e ipotizzò che questa malattia fosse prodotta da un 'principio infettivo' capace di moltiplicarsi nell' suoi limiti biologici, climatici e fisici. La differenza fra 'esterno' e 'interno', che in precedenza era la sola importante, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] morte. In generale, il movimento del pneuma vitale è esterno e graduale.
In presenza di stati positivi, come ghiande (che, secondo gli Antichi, fu il primo pane a essere prodotto; è pesante e secco, ostruisce il fegato e causa affezioni dello stomaco ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] 'interventismo statale che organizza la società e l'economia dall'esterno e dall'alto: a partire da un piano, da un di una persona sia anche, e in ogni caso in parte, il prodotto dell'attività, del lavoro di questa persona, e che essa possa disporne ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] di Cesarea, Gregorio di Nissa, Nemesio di Emesa), è prodotta da Melezio Monaco (IX sec.?) con il trattato De usuale negli enciclopedisti, o suddivisione in malattie interne e malattie esterne, come nella Epitome di Paolo di Egina). Le patologie sono ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] umido deve essere seccato e viceversa.
I mali alla testa hanno cause esterne, come il calore del sole, il freddo, i colpi, le l'aceto e, infine, il sale.
Sono quindi analizzati tutti i prodotti alimentari: il frumento e l'orzo con cui si fa il pane, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] chi li avesse condotti, Haller e i suoi colleghi avevano prodotto e pubblicato i dettagli di centinaia di esperimenti su ogni se il succo gastrico conservasse le sue facoltà all'esterno dello stomaco, Spallanzani raccolse una quantità maggiore di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] per riconoscere la malattia sulla base dei suoi sintomi esterni e delle modifiche degli organi interni, rilevabili mediante de Haen non affronta mai il problema delle deformità prodotte dalla malattia. La sua ostilità all'inoculazione era dovuta ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] la crisi nei rapporti tra scienza e società, considerata il prodotto di una diffusa carenza nella comprensione dei contenuti e dei del laboratorio; essa deve essere valida anche all'esterno, magari coinvolgendo esperti che non siano scienziati di ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...