In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] per l’esercizio dell’impianto, un sistema di contenimento per ridurre al minimo la fuoriuscita verso l’ambiente esterno di prodotti di fissione in caso di rottura del circuito primario.
Classificazione dei r. nucleari
In relazione allo scopo cui ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] La costanza della temperatura (che oscilla fra 20 e 25 °C) è ottenuta disperdendo il calore prodotto dall’equipaggio e dalle apparecchiature all’esterno mediante scambiatori di calore, che lo irraggiano verso il lato in ombra del veicolo. La relativa ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] , in cui la miscela reagente percorre tubi riempiti di catalizzatore (a base di nichel) e lambiti esternamente da prodotti di combustione che trasmettono alla miscela che reagisce sulla massa catalitica interna il calore necessario a mantenere il ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] e 135 mV ( positiva all’interno e negativa all’esterno). La depolarizzazione è un fenomeno che si manifesta in F applicata a un punto P in moto lungo una traiettoria s è il prodotto scalare della forza per lo spostamento elementare dr di P. Se X, Y, ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] non uniforme la velocità è ancora, istante per istante, esprimibile mediante il prodotto ωr, ma ω=ϑ. non è più costante; si ha un’ di corpi mobili, che, una volta avviato con un impulso esterno, si mantenga perpetuamente in m. senza che gli sia ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] planetesimi, nella fase di accrescimento, e quello prodotto dal decadimento degli elementi radioattivi. Un altro è . La tab. 2 riporta, per la Terra e per i p. esterni, la potenza complessiva sviluppata per chilogrammo di materia e il rapporto fra il ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] poggia un sistema di spazzole b collegate con il circuito esterno mediante i morsetti c. Se il rotore invece è percorso numerosi tipi di m. nei quali l’energia motrice, quella prodotta o trasformata, è posseduta da un fluido sotto forma di energia ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] indicato spesso con il nome di cattura radiativa del n., può essere prodotto in tutti gli elementi chimici, dai più leggeri fino ai più pesanti, attraverso opportuni canali, possono essere portati all’esterno del reattore, anche a distanze notevoli, ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] di stato, di reazioni chimiche e di scambi termici con l’esterno, la relazione m1 (t3−t1) = m2 (t2−t3); a volume costante 3R/2, essendo R la costante dei gas perfetti.
Il prodotto del c. specifico per il peso molecolare è il c. molecolare (o ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] di un fenomeno di accoppiamento (o risonanza) gravitazionale, prodotto dalle forze di marea che agiscono fra questi corpi: ) percorrono le loro orbite nel senso diretto; i quattro più esterni (Ananke, Carme, Pasife e Sinope) le percorrono, invece, ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...