STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 6,8% circa. Nel 1994 esso ha superato i 6000 miliardi di dollari; il prodotto pro capite è passato dai 12.000 dollari del 1980 ai 23.000 circa del si trova a non poter più parlare di realtà esterne al mondo della comunicazione, cioè al suo mondo. ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] 1M; conci in 1M × 1M × 1M); disponendo il componente all'esterno di linee o reticoli modulari (per es., è il caso di pilastri in arrivo, per le singole fasi di produzione, per il prodotto finito.
In ogni complesso industriale a fianco dell'e. ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] d'impresa
Ogni i. ha un complesso di pubblici interessati alle sue operazioni, ai suoi prodotti, al suo sviluppo; questi possono classificarsi in pubblici esterni all'i. e pubblici interni a essa. Dei primi fanno parte i clienti, i fornitori ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] sicché C/Y = 1.
Supponiamo ora che al c. uguale al reddito prodotto Yp0 si aggiunga la spesa per investimenti pari a I0. Sul grafico si vede non risentisse di alcuna sollecitazione di carattere esterno. Al contrario, poiché ogni individuo vive ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] e il gas naturale (15 miliardi di m3). Nel 1987 sono stati prodotti 52,1 miliardi di kWh, di cui 22 di origine idrica, suscettibili per prolungare la dittatura: la guerra contro il nemico esterno − la Gran Bretagna − attraverso l'occupazione (aprile ...
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(App. III, I, p. 553; IV, I, p. 692)
I consumi. - La prima crisi energetica (1973) modificò profondamente le tendenze, che sembravano consolidate, circa l'evoluzione dei consumi complessivi di e. e il [...] i paesi.
L'area OCSE, la più dipendente dall'esterno per il proprio approvvigionamento energetico, ha compiuto, per dovuto alla necessità dei paesi OPEC di ridurre le quantità prodotte per sostenere in qualche modo il livello dei prezzi dopo la ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di recuperare il quadro culturale della società che le ha prodotte, e dall'altro consentono di comprendere in che misura premio eguale per tutti. Di nuovo, come per i benefici esterni, siamo indotti alla ricerca di un metodo che consenta di conoscere ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] petroliferi raffinati e a prodotti dell'industria tessile, alimentare e meccanica. Dopo il collasso dell'URSS, l'Azerbaigian ha cercato di intensificare i rapporti con paesi esterni all'ex URSS, che ora partecipano al suo commercio estero per ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] il 13% degli occupati a tempo pieno e per il 7% del prodotto nazionale. Nella G. unificata gli occupati ammontavano a 36 milioni: 2, della sua fondazione, la DDR si vide imporre dall'esterno il modello artistico sovietico. Gli artisti dopo il 1948 ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] d'impresa, la divisione del lavoro fra imprese secondo criteri di specializzazione per fasi e per prodotto e, infine, lo sviluppo di economie esterne e di agglomerazione legate alla concentrazione localizzativa.
Il caso di Prato è da questo punto di ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...