SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] veniva sommerso dall'onda dei sentimenti, nel teatro epico, diretto non più al cuore ma al cervello, il pubblico dev come scrittura scenica e a superare anche qui il concetto di prodotto.
L'esigenza di un tipo di spettacolo più aderente ai tempi ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] l'incremento del virtuosismo tecnico e scenografico hanno prodotto, assieme a stupore e ammirazione, anche un come The night of the hunter (La morte corre sul fiume), diretto nel 1955 da Ch. Laughton.
Un rapporto dagli esiti contrastanti
Proprio ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] interrogare la notte ed esplorare il mondo degli insetti, ha prodotto testi, disegni e sculture, e nel 1980 Ilad of the e, infine, sopraggiungeva il buio. Nel 1979 ha diretto il suo primo spettacolo teatrale ad Anversa (Theater geschreven met ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Matteo:
«C’è chi considera questo film non come prodotto contemporaneo, raffrontandolo ad altri film che raggiungono gli schermi, Paolo, casa di produzione costituita da Cordero e di diretta emanazione della Pia società San Paolo. La San Paolo adotta ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] una società, né suscita l'adesione e il confronto, come i film fruiti nelle forme tradizionali. È un prodotto di consumo più diretto e insieme più flessibile.È appena il caso di ricordare che queste due mutazioni radicali intervengono in coincidenza ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] Kon ambientato nel mondo del Kabuki (Yukinojō henge, 1960, La vendetta di un attore); il film prodotto dalla Repubblica popolare cinese e diretto da Xie Jin Wutai jiemei (1964, Sorelle della scena); o il grande successo internazionale Bawang bie ji ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] è un "oggetto in immagine" (p. 270) prodotto dall'immaginazione e dunque distinto dall'oggetto reale. L'immaginario antiche. In queste ricerche Campbell riprende in maniera diretta o indiretta un'ampia tradizione psicologica, filosofica o ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] i due terzi dei film usciti nelle sale di tutto il mondo erano prodotti a H., a cui andava anche il 90% degli incassi realizzati negli due film: What price Hollywood? (1932; A che prezzo Hollywood?) diretto da George Cukor, e A star is born (1937; È ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] fratelli della giovane donna, era considerato da lei il diretto responsabile della loro morte in battaglia. Era quindi un inflessibile di essere influenzati e perseguitati; è, quindi, un prodotto del delirio di persecuzione. Nella sua forma tipica, ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] il suo oggetto. Lo zogroscopio sembrerebbe dunque più un prodotto dell'onnivora curiosità di osservazione tipica del tempo; il rappresentazioni in una sorta di spettacolo totale, orchestrato e diretto da lui stesso. Il fantascopio fu da Robertson ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...