GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] membri della Comunità Europea in materia di sicurezza dei g., recependo la Direttiva del Consiglio CEE n. 88/378. All'art. 1 il D.L. definisce come g. "qualsiasi prodotto concepito o manifestamente destinato ad essere utilizzato a fini di gioco da ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] . È nel momento del consumo che il prodotto diventa tale e che il pubblico dà al prodotto la sua ultima rifinitura. Laddove il pubblico nuove politiche. La riduzione del ruolo di gestione diretta di attività da parte degli organismi pubblici ha ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] termini di reddito, spettando al Sud meno del 15% del prodotto netto dell'industria e meno del 23% di quello delle metà dei fondi della Cassa sono stati destinati ad opere direttamente interessanti l'agricoltura, la quale è stata anche la indiretta ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] più attenta alimentazione, un migliore stato generalizzato di salute).
Se storicamente si è avuta una marcata correlazione diretta tra aumento del prodotto lordo e consumo di materie prime e di energia, oggi questo non vale più, almeno nelle società ...
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PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] 2.672 milioni. Il Governo marocchino conta così di accrescere il prodotto nazionale lordo dai 7.100 milioni di dirham del 1959 a alla fine del 1952; nel febbraio 1954 furono approvate le direttive per il secondo piano quinquennale (1953-57) e nel ...
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INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] in questa Appendice.
Per quanto riguarda il problema diretto, non vi sono particolari problemi analitici (a parte delle variazioni di qualità dei beni e dei servizi, il ricambio dei prodotti, e via dicendo, che, com'è noto, non sono risolubili in ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] .
Per quanto sia accertata l'esistenza di varî altri prodotti del sottosuolo, assai pochi sono quelli sfruttati, come il e Fīrūzābād, ad opera di A. Stein, e gli scavi di Bīshapūr diretti da R. Ghirshman (1936-41), con lo studio del palazzo di Shāpūr ...
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Reti, economia delle
Claudio Sardoni
Nella terminologia delle scienze sociali una rete è costituita da un insieme (sistema) di individui interconnessi fra loro. In tal senso, l'intero sistema economico, [...] solo a usarlo. Gli esempi fatti sono casi di esternalità diretta, ma esistono anche numerosi casi di esternalità indiretta. L' ). L'esistenza di economie di scala fa sì che il prodotto che si afferma in un certo settore non sia necessariamente il ...
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MEZZOGIORNO Questione del (XXIII, p. 149; App. III, 11, p. 99)
Giuseppe di Nardi
Alla fine del primo decennio (1951-60) della politica in favore del M. erano visibili consistenti segni di cambiamento [...] alla produzione del prodotto nazionale lordo, 27%; del prodotto dell'industria, 19%; del prodotto dei servizi privati, responsabilità operative, con il proposito di realizzare un più diretto impegno delle autonomie locali.
In sintesi, nel periodo ...
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PREZZI, Controllo dei (XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484)
Duccio Cavalieri
Il controllo dei p. è uno strumento d'intervento pubblico in un'economia di mercato. Ad esso si può ricorrere [...] globale. Alla base di questa concezione, contraria a ogni intervento diretto o indiretto sui p., vi è l'idea che nessun rialzo È inoltre in vigore una disciplina dei p. di alcuni importanti prodotti agricoli, comune a tutti i paesi della CEE, con p ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...