CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] un appassionato dibattito dell'opinione pubblica europea. Prodotto il testo del Ganganelli durante il processo, si profila in C. XIV l'idea di discutere i problemi più difficili direttamente con i sovrani (cfr. El espiritu..., I, p. 314, sotto la ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] sulla fatale dicotomia che nell'età del Rinascimento si era prodotta fra lo splendore artistico e la decadenza politica e la riforma tendeva e alla quale infine mise capo, l'altro diretto a rievocare le fiere critiche che essa suscitò, non solo nel ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] programma di trasformazione dello Stato in senso assolutistico, diretto, tra l'altro, a creare grandi compagnie commerciali non furono soltanto naturali. I guasti alle colture prodotti dal maltempo furono aggravati dai difetti intrinseci del sistema ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , l'E. approdò nel 1903 al Corriere della sera, diretto da Luigi Albertini, di pochi anni più anziano di lui fatto a ragion veduta, perché di li a poco i prezzi dei prodotti agricoli e quindi della terra crebbero.
Gli acquisti di terra nei comuni ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] tuttavia che "dopo il Segretario fiorentino non aveva prodotto l'Italia un altro filosofo pensatore da poter figurare 2 ottobre egli lasciava Milano, in compagnia di A. Verri. Erano diretti a Parigi, dove lo chiamavano le lodi dei philosophes. Il 18 ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] forte», estremo frutto di «un umanesimo secolarizzato» che aveva prodotto «la negazione e il disprezzo del pensiero e dei secondo cui si trattava di una «speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa», come recitavano ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] sensazione di essere sempre mobilitate, di avere un rapporto diretto col capo (tale perché capace di farsi interprete e traduttore consisteva in uno stato d’animo, proprio della situazione prodotta dalla Grande Guerra in Europa, che si manifestò ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Berna, agli Annalen der Geographie und Statistik di Brunswick diretti da E.A.W. Zimmermann; diresse personalmente il Nuovo 'arcipelago delle Eolie e di approfondire la conoscenza dei prodotti dei vulcani attivi. Attraversato di nuovo l'Adriatico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] a coniugare l’attività pubblicistica con il diretto impegno all’elaborazione di specifiche proposte di andarono non a caso incontro a fortissime resistenze, furono dunque il prodotto di un progetto politico in stretta linea di continuità con quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] degli antagonismi di classe e dei bisogni sociali.
L’ingresso diretto in politica, non più da osservatore esterno, la riflessione della storia, del sapere e dell’azione politica come prodotto delle variazioni della forma sociale del lavoro (La ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...