Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] da nanograni di metallo magnetico (Fe, Co, Ni) dispersi in una matrice metallica non magnetica e soggette a effetti magnetoresistivi giganti.
Applicazioni
Dispositivi magnetoelettronici
I dispositivi magnetoelettronici sono un prodotto della ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] terna costituita dai versori cl, c₂, c₃ degli assi di riferimento. Note le componenti cartesiane di a e b, le componenti cartesiane del prodotto v. sono i complementi algebrici dei versori c₁ c₂ c₃ nella matrice ( ax ay az ) , onde si ha v=(aybz ...
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algebra
àlgebra [Lat. algebra, der. dell'arabo al-giabr propr. "restaurazione", e quindi "riduzione" (dapprima nel signif. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in [...] oa∈A e questa operazione diprodotto soddisfa le relazioni: (o₁+o₂)a=o₁a+o₂a, o(a₁+a₂)= oa₁+oa₂, o₁(o₂a)=(o₁o₂)a, o(a₁a₂)= (oa₁)a₂, 1a=a. I più noti esempi di a. sono le a. dimatrici, le a. di polinomi e le a. di operatori: (v. algebra e algebre ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , con le derivate che definiscono le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un caso familiare di punto fisso stabile si ha per il rispetto a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabili di stato e di ingresso), il s. è detto bilineare; ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] ms, ossia il prodotto msas è diverso da Fs, e (Fs−msas) rappresenta la ‘forza perduta’: il principio di d’Alembert esprime , nella quale rientrano come casi particolari la teoria delle matrici e la m. ondulatoria, con la cosiddetta teoria delle ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] degli strati atmosferici, il carico utile. Poiché il flusso di calore prodotto è circa proporzionale a √‾‾ρ∙v3 (ove ρ è la esteso l’utilizzo di materiali compositi costituiti da fibre di carbonio, di boro, di vetro e da matricidi resine organiche, ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] ECD (electrochemical display).
Per i dispositivi a matricidi LED (light emitting diode) ➔ diodo.
D. a plasma (PDP).
Vasta classe di dispositivi che generano immagini per emissione luminosa prodotta dalla scarica nei gas. In un pannello PDP ...
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Macchina utilizzata nella lavorazione per deformazione plastica dei materiali metallici.
Caratteristiche e funzionamento
Il m. è usato per alcune lavorazioni a caldo di forgiatura (piccola fucinatura, [...] di stampaggio con matrici chiuse o aperte (imbutitura, estrusione inversa) eseguite con azione dinamica per urto. Le modalità di del pezzo restituite nel rimbalzo della mazza, calore prodotto); rendimento di un m. è il rapporto tra energia utile ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] catalisi, mentre l'introduzione di nanoparticelle metalliche o di ossidi in matrici diverse permette il controllo delle processo quindi tipicamente bottom-up), ma spesso vengono così prodotti solo dei nuovi precursori dai quali le molecole desiderate ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] della coroide). Sono anche descritti trattamenti fotodinamici con BPD di lesioni cutanee e di terapia di tumori cerebrali. Le clorine e le batterioclorine sono prodottidi mono e doppia riduzione delle porfirine. Fra questi, riveste ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...